martedì 31 dicembre 2013

Buon 2014

2014

Da sempre, il passaggio dal vecchio al nuovo anno è occasione di consuntivi e soprattutto di previsioni cariche di speranza. 
Ci chiediamo come sarà il 2014 ma possiamo immaginare che esso dipenderà prevalentemente da cause superiori alle nostre forze e possibilità personali. 
Ciò però non deve esimerci dall’impegnarci  a fare di tutto affinché possa essere un buon anno. 

Teniamo sempre a mente i seguenti validissimi pensieri:

“Senza entusiasmo, non si è mai compiuto niente di grande.”
Ralph Waldo Emerson

“Si realizzano sempre le cose in cui credi realmente; e il credere in una cosa la rende possibile.” 
Frank Lloyd Wright

“Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere, dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere.” 
Benite Costa Rodriguez

“Inquadra i tuoi desideri ed obiettivi in termini positivi. Non vivere evitando gli insuccessi; vivi incontrando il successo.” 
Denis Waitley

“Ogni situazione è una situazione positiva se vista come un'opportunità per crescere e per autoelevarsi.” 
Brian Tracy

“Scegliamo di credere che qualcosa di buono possa succedere.” 
J. Martin Kohe

Salutiamo il 2013 e diamo il benvenuto al 2014 con spirito positivo e guardiamo sempre avanti con fiducia e serenità. 

Auguri vivissimi a voi tutti!

Raffaella Rosati


martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale 2013

Buon Natale

Auguro a voi tutti un sereno, gioioso Santo Natale.

"Il Natale è un incontro: non solo una ricorrenza temporale oppure un ricordo di qualcosa bella. Il Natale è di più. Noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore. Dunque nel periodo dell'Avvento camminiamo per incontrarlo. Incontrarlo con il cuore, con la vita; incontrarlo vivente, come è Lui; incontrarlo con fede.
Quando ci lasciamo incontrare da Lui, è Lui che entra dentro di noi e ci rinnova completamente.
Questo è quello che significa quando viene Cristo: rifare tutto di nuovo, rifare il cuore, l'anima, la vita, la speranza, il cammino.
Siamo in cammino per incontrare il Signore ma anche e soprattutto per lasciarci incontrare da Lui. E dobbiamo farlo con cuore aperto, perché Lui mi incontri, mi dica quello che vuole dirmi, che non è sempre quello che voglio che Lui mi dica. Lui è il Signore e Lui mi dirà quello che ha per me. Lui ci guarda uno a uno, in faccia, negli occhi, perché l'amore non è un amore astratto ma è un amore concreto. Persona per persona."

Dall'Omelia del 2 dicembre 2013 di Papa Francesco, Messa a Santa Marta.

domenica 22 dicembre 2013

Il Presepe

Presepe

L'origine esatta del presepio (rappresentazione artistico-figurativa della nascita di Gesù nella mangiatoia di una stalla a Betlemme) è difficile da definire, in quanto è il prodotto di un lungo processo.

I primi a descrivere la storia dell'incarnazione di Cristo sono stati gli evangelisti Luca e Matteo.

Già nel Quarto secolo sono state reperite immagini della natività a Roma, nelle catacombe.

La tradizione del nostro presepe attuale risale a San Francesco d’Assisi che nel 1223 a Greccio (Rieti) realizzò la prima rappresentazione vivente della Natività.

Il messaggio di San Francesco era comprensibile a tutti, ricchi e poveri, e la popolarità del presepe crebbe fino ad espandersi in tutto il mondo.

La più antica raffigurazione della Vergine con Gesù Bambino, la troviamo nelle Catacombe di Priscilla sulla Via Salaria a Roma ed il primo presepe scolpito a tutto tondo di cui abbiamo notizia è quello conservato nella Basilica di Santo Stefano (Bologna).

Antico come questo è il gruppo scultoreo di Arnolfo di Cambio nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, che per tanto tempo è stato considerato il Presepio più antico fatto con singole statue. Un'attenta osservazione dei gruppi scultorei ha dimostrato che in realtà non si tratta di vere statue a tutto tondo, bensì di altorilievi scolpiti da blocchi di pietra, il cui dorso è visibilmente rimasto piatto, eccettuata la figura del Mago inginocchiato, che risulta essere stata completata successivamente a tutto tondo (cioè scolpendo anche il dorso) da un autore successivo ad Arnolfo di Cambio. E’ stato rilevato che anche la figura della Vergine col Bambino, non è l'originale scolpita da Arnolfo, ma sarebbe stata modificata in epoca rinascimentale (fonte Wikipedia).

L’usanza di realizzare il presepio divenne popolare e presto molte altre chiese vi aderirono creando ognuna un’opera particolare ed unica.

Le scene della natività erano ornate spesso con oro, argento, gioielli e pietre preziose.

Questo sfarzo sebbene molto usato tra le classi più ricche era molto distante dal significato della nascita di Gesù.

Si può notare che il grande sviluppo dei presepi scolpiti si ebbe nel Settecento, quando si formarono le grandi tradizioni presepistiche: quella del presepe napoletano, quella del presepe genovese e quella del presepe bolognese.

In questo secolo, infatti, iniziarono a diffondersi i presepi nelle case. Nella città di Napoli nel XVIII secolo iniziò una competizione fra famiglie basata sul possesso del presepe più particolare e ricco: i nobili impegnavano per la realizzazione del presepe intere camere dei loro appartamenti ricoprendo le statue di tessuti pregiati e preziosi gioielli autentici. 

Il Settecento fu il secolo in cui si diffusero i presepi nelle chiese.

Solo fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento il presepe arriverà anche negli appartamenti dei borghesi e del popolino, ovviamente in maniera meno appariscente, resistendo fino ai giorni nostri in cui si realizzano anche i presepi meccanici, con movimento sincronizzato dei personaggi.

Il nome presepe è utilizzato solo in Italia ed in Ungheria perché la parola vi arrivò via Napoli nel XIV secolo quando un discendente degli Angiò divenne re di quelle regioni.

In Francia il presepe si chiama Crèche, in Germania krippe, in Spagna ed in America Latina si chiama Nacimiento, nella Repubblica Ceca si dice Jeslicky, in Brasile si dice Pesebre ed in Costa Rica si dice Portal.

Com’è bello nelle nostre famiglie rievocare ogni anno questa antica tradizione che consente di vivere momenti di condivisione sia nella preparazione che nella preghiera con i propri cari.

Auguro a voi tutti un gioioso Santo Natale da vivere in famiglia, in serenità, pace ed armonia 


sabato 14 dicembre 2013

Il Natale non è consumismo

vischio di Natale

Il Natale è alle porte e già da diversi giorni si avverte la frenesia di trovare idee per gli acquisti ai parenti ed amici. La domanda mi sorge spontanea: “Perché solo per loro?”

E’ meraviglioso donare ai nostri cari ma è bellissimo poter pensare, nel nostro piccolo, anche alle altre persone che  ci circondano.

Se riflettiamo bene ci accorgiamo che non ha alcun senso trasformare questa importantissima festività cristiana nella corsa spasmodica agli acquisti del superfluo. Quante volte ci chiediamo: non so proprio cosa regalare, lui/lei ha tutto!”

Perché non insegnare ai bambini che hanno già tutto che nel mondo ci sono persone che soffrono la fame e che non possono permettersi le cure per guarire dalle malattie cui sono afflitte? 

E’ bello donare ai nostri cari non solo regali ma anche e soprattutto il nostro tempo, il nostro ascolto, la nostra vicinanza emotiva. Dovremmo assumere atteggiamenti di amorevole comprensione nella vita famigliare e poi aprirci anche verso il mondo esterno.

Infatti, ancor più gratificante dovrebbe essere per tutti noi aprire il nostro cuore a chi non ha la fortuna di possedere il superfluo: donare un sorriso ed il nostro contributo economico, nei limiti delle nostre disponibilità, a chi non ha mezzi di sussistenza, vive di stenti o con disabilità.

domenica 8 dicembre 2013

Prepariamoci al Natale

stelle di natale

"Il Natale non è un periodo o una stagionalità, ma uno stato della mente. Deve portare tra la gente pace e buoni propositi, essere pieni di misericordia significa avere il vero spirito natalizio. Se pensiamo a queste cose, dentro di noi rinascerà il Salvatore e su di noi brillerà il raggio di una stella che porterà un barlume di speranza per il mondo." 
Calvin Coolidge

Questa bellissima citazione rende benissimo il significato dell'avvento "adventus"  che significa "venuta" e comprende le quattro settimane che precedono il Natale ed è tempo di preparazione spirituale al Natale, un tempo di attesa e di preghiera.

Papa Francesco ci ricorda: "Il Natale non è soltanto una ricorrenza temporale oppure un ricordo di una cosa bella. Il Natale è di più: noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore. Il Natale è un incontro! E camminiamo per incontrarlo: incontrarlo col cuore, con la vita; incontrarlo vivente, come Lui è; incontrarlo con fede. Ma occorre avere il cuore aperto. In questo cammino verso il Natale ci aiutano alcuni atteggiamenti: la perseveranza nella preghiera, pregare di più; l’operosità nella carità fraterna, avvicinarci un po’ di più a quelli che hanno bisogno; e la gioia nella lode del Signore. Dunque: la preghiera, la carità e la lode, con il cuore aperto perché il Signore ci incontri."

domenica 1 dicembre 2013

La speranza

fiore

"Non c'è speranza senza paura. E paura senza speranza."
Giovanni Paolo II

Spesso nelle nostre conversazioni parliamo di speranza. Cosa significa per noi questo termine così inflazionato? 

Comunemente la parola speranza viene intesa come l'attesa fiduciosa di un futuro positivo ed, in particolare, la realizzazione di ciò che si desidera.

Papa Francesco dagli inizi del suo pontificato ricorre spesso al tema della speranza. Tra le sue frasi più note ricordiamo: "Non lasciatevi rubare la speranza".

Frequentemente incontriamo persone amareggiate, spente dalle vicissitudini che caratterizzano la nostra epoca, quali il precariato nel mondo del lavoro, nelle relazioni sentimentali, la crisi economica che diventa anche crisi familiare e crisi interiore. In numerose situazioni constatiamo come i motivi di speranza siano piuttosto scarsi, quasi assenti.

sabato 23 novembre 2013

La pazienza è una virtù

girasole

“Bisogna avere un cuore capace di pazientare; i grandi disegni si realizzano solo con molta pazienza e con molto tempo.”
San Francesco di Sales

Ho scelto questa bellissima constatazione di San Francesco di Sales per introdurre il tema del mio nuovo post “La pazienza è una virtù”.

Sono del parere che mantenere la pazienza nel mondo esagitato in cui viviamo è oggigiorno sempre più arduo, ma come affermava Tito Maccio Plauto: “La pazienza è il rimedio migliore per ogni problema”.

La pazienza è l’atteggiamento interiore di rimandare la propria reazione alle avversità, mantenendo un atteggiamento neutro che consiste nell’accettare il dolore, le difficoltà, le avversità, con animo sereno, controllando l’emotività e perseverando con fiducia nelle azioni. 

La pazienza è sicuramente una virtù che consiste nella capacità di gestire le situazioni della vita, anche quelle più complicate, con saggezza, calma e un atteggiamento positivo. 

Essere pazienti non si significa rassegnarsi e vivere con passività o indecisione ma saper attendere ed essere in grado di affrontare gli eventi senza perdere la calma.

E’ fondamentale essere pazienti con noi stessi, con gli altri e con il corso degli eventi in quanto molto spesso il raggiungimento di obiettivi importanti necessita di tempo e sacrificio.

sabato 16 novembre 2013

Rimuginare peggiora il tono dell’umore

farfalla

“Non ingombratevi la mente di pensieri inutili. A cosa serve rimuginare sul passato, anticipare il futuro? Dimorate nella semplicità del momento presente.”
Dilgo Khyentse Rinpoche

Ho scelto questa saggia citazione per spiegare efficacemente il senso del mio nuovo post “Rimuginare peggiora il tono dell’umore”, che si ricollega ad un precedente mio post  “Vivere nel presente”.

E’ importante stare bene con se stessi ed, a tal fine, è necessario curare il nostro stato d’animo e non focalizzare l’attenzione su ciò che ci turba.

La preghiera della serenità recita: “che io possa avere la serenità per accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio e la forza per cambiare quelle che posso cambiare e la saggezza per conoscere la differenza tra le une e le altre e intravedere le scelte dove pensavo non ce ne fossero”.

Frequentemente nel rimuginio si ripetono pensieri basati su contenuti negativi di eventi che potrebbero anche non verificarsi nel futuro e che possono paralizzare la mente e lacerare interiormente.

sabato 9 novembre 2013

Vincere l'insicurezza

fiore

“Chi è padrone di se stesso governa il mondo, e il mondo lo ricompensa donandogli abbondanza.”
Salvatore Brizzi

Ho scelto questa citazione come introduzione del mio nuovo post “Vincere l’insicurezza” in quanto è esauriente nel far comprendere come la fiducia in se stessi è il fondamentale ingrediente di qualsiasi successo che si può conseguire.

Al contrario, l’insicurezza può privarci della serenità e del benessere interiore a cui tutti giustamente tendiamo ed impedirci di vivere appieno la nostra vita.

Coltivare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità, risulta fondamentale per vincere l’insicurezza in se stessi. 

Può rivelarsi di grande aiuto prendersi cura del proprio corpo, imparare ad apprezzarlo e a valorizzarlo. Sembra provato, infatti,  che sentirsi in forma aiuta a gestire con più grinta la propria vita.

sabato 2 novembre 2013

Essere grati al Signore

Fiore

“La gratitudine: un sentiero che conduce alla felicità.”
Bonnie D. Parkin

Bellissima questa citazione che ho scelto per l’introduzione del mio post “Essere grati al Signore” che si ricollega ai miei precedenti post “Il dono della vita”, “Lode e ringraziamento”, “Amore e gratitudine”. 

Sono consapevole che la Vita è un dono di Dio che desidera il meglio per ciascuno di noi… già questa è decisamente un’ottima motivazione per essere a Lui grati.

Dovremmo comprendere che nulla ci è dovuto e che tutto è una grazia.

Il sentimento della gratitudine deve entrare a far parte del nostro modo di essere.

Dovremmo sempre avere un cuore grato nei confronti del Signore. 

Frequentemente non ci rendiamo conto dei beni di cui disponiamo, dell’affetto e dell’amore che riceviamo, dell’assistenza del Signore e ci lamentiamo, ci opponiamo e critichiamo; spesso siamo ingrati.

Esprimere la nostra riconoscenza vuol dire percepirla nel nostro cuore.

sabato 26 ottobre 2013

Seguire i propri sogni

Fiore

“Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.”
Paulo Coelho

Sono convinta che seguire le proprie passioni, coltivare i propri sogni sia molto gratificante in quanto permette di sentirsi vivi, protagonisti della propria vita.

Non dobbiamo permettere alla paura di distruggere i nostri sogni ma seguire il nostro cuore. 

Ciascuno di noi, infatti, conosce se stesso meglio di chiunque altro e sa cosa desidera realizzare, per cui non è giusto procrastinare ciò che è fonte di entusiasmo.

“Ognuno di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna impara a volare.”
Jim Morrison

domenica 20 ottobre 2013

Il nostro contributo per un mondo migliore

Coccinella

“Ognuno di noi può dare un contributo e molto spesso ricerchiamo le grandi azioni e dimentichiamo che, ovunque siamo, possiamo dare un contributo. A volte dico a me stessa “forse io sto solo piantando un albero qui”: ma prova un po’ solo a pensare a cosa succederebbe se ci fossero miliardi di persone là fuori a fare qualcosa. Immagina soltanto la forza di ciò che possiamo fare.” 
Wangari Maathai, Biologa e Premio Nobel per la Pace nel 2004

Con la saggezza racchiusa in questo bel pensiero sono lieta di aprire il mio nuovo post “Il nostro contributo per un mondo migliore”.

Partendo dalla considerazione che ciascuno di noi è unico ed irrepetibile e costituisce una presenza significativa nell’ambiente in cui vive, diviene rilevante il contributo che ciascuno di noi può dare nella società di cui è parte.

giovedì 17 ottobre 2013

Superare le difficoltà

Lilium

Non ti arrendere mai,
neanche quando la fatica si fa sentire, 
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati, 
neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l’errore ti scoraggia, 
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona, 
neanche quando l’ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l’incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l’aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia…
stringi i pugni, sorridi e ricomincia!  
S. Leone Magno

Ho scelto questo meraviglioso pensiero per iniziare il mio nuovo post “Superare le difficoltà” in quanto è esauriente nello spiegare la forza interiore che dobbiamo trarre da noi stessi per non avvilirci e non arrenderci e per proseguire con coraggio e fiducia il nostro cammino.

domenica 13 ottobre 2013

Essere se stessi

Fiore

“Credo sia questo il vero amore: avere l’impressione di stare al centro della propria vita, non ai margini. Nell’angolo giusto. Senza avere bisogno di sforzarsi per piacere all’altro, restare se stessi.”
Katherine Pancol

Ho scelto questa significativa citazione per dare inizio al mio nuovo post "Essere se stessi" in cui intendo riferirmi all'importanza di seguire sempre il nostro cuore, rimanendo fedeli a noi stessi e non facendoci condizionare dal giudizio altrui.

Fondamentale è seguire la nostra coscienza, i nostri valori, le nostre intuizioni, le nostre passioni, impegnarci costantemente per divenire persone migliori e per trasmettere positività, prendendoci cura del nostro corpo e della nostra salute psicofisica, assumendo decisioni etiche ed agendo in base ad esse, indipendentemente dalle opinioni degli altri.

mercoledì 9 ottobre 2013

Ritrovare il benessere interiore

Rosa

Nonostante la società moderna nei Paesi avanzati sia caratterizzata da un diffuso benessere, dai progressi della medicina, della tecnologia e della comunicazione, troppo spesso lamentiamo sensazioni di inadeguatezza, insoddisfazione, esaurimento ed avvertiamo la mancanza di qualcosa: il benessere interiore.

Tra i numerosi problemi che affliggono la nostra società, sono da annoverare particolarmente: la crisi di valori, la crisi economica internazionale, la conseguente elevatissima disoccupazione, la crisi energetica, l'inquinamento del pianeta, le guerre ideologiche e per interessi economici e l'emigrazione massiva dai paesi sottosviluppati verso aree del mondo economicamente progredite.

Il diffondersi di queste continue segnalazioni deprimenti tramite i mass media ha su tutti noi ripercussioni destabilizzanti.

Da qui la necessità di abbandonare il ruolo di spettatori passivi, rimanere informati, senza farci intrappolare e soffocare dalle notizie per non divenire noi stessi vittime dell'informazione. E' opportuno coltivare un atteggiamento consapevole ma, al tempo stesso, non assorbire come spugne informazioni demoralizzanti al fine di non rimanere incapaci di reagire e, conseguentemente, di non riuscire ad apportare, ove possibile, un nostro utile contributo.

domenica 6 ottobre 2013

Il dono dell'amicizia

Rosa

“L'amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo distanti...”
Susanna Tamaro dal libro “Cara Mathilda. Lettere a un'amica”

Ho scelto questo bellissimo pensiero di Susanna Tamaro che racchiude il senso del mio nuovo post Il dono dell'amicizia: un sentimento prezioso e spontaneo che regala istanti di felicità unica e di gioia condivisa.

L'amicizia è un feeling profondo che si basa sulla lealtà, sul rispetto reciproco, sull'impegno di crescere insieme nella libertà, nel sentirsi uniti, vicini e sempre presenti, anche se spesso ci si trova in zone geografiche lontane, sul desiderio di prestare e ricevere ascolto, conforto, affetto, di scambiare emozioni positive, di condividere esperienze.

“L'amicizia è un'anima sola che vive in due corpi separati.”
Aristotele

Potrei definire l'amicizia come accettazione reciproca e libertà interiore.

mercoledì 2 ottobre 2013

La felicità nelle piccole cose

Fiore

“La felicità è desiderare quello che già si possiede.”
Sant'Agostino

Questa bellissima frase è l'ispiratrice del mio nuovo post La felicità è nelle piccole cose: ogni nuovo giorno si apre alla felicità ed essa è alla portata di ciascuno di noi. 

Se riflettiamo comprendiamo che ogni istante della nostra esistenza è di per se un momento felice: è fondamentale l'atteggiamento con cui affrontiamo le vicissitudini della vita, il nostro modo d'interpretare ciò che ci circonda, il non lasciarci suggestionare e travolgere dagli eventi, il mantenere la capacità di sdrammatizzare, di osservare con obiettività e lucidità mentale gli accadimenti attorno a noi. 

Siamo solo noi a dover coltivare un atteggiamento mentale positivo ed impegnarci a non farci paralizzare dalle paure, dalle apprensioni, dai problemi, non lasciarci prendere dalla irritazione e non cadere nella depressione.

Dipende esclusivamente da noi la serietà con la quale reagiamo agli eventi: possiamo ingigantire un fatto insignificante o relativizzarlo e neutralizzarlo con un atteggiamento sereno.

sabato 28 settembre 2013

Liberarsi dall'ansia

Fiore

“L'ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo.”
Jodi Picoult

Ho scelto questa veritiera citazione che fa comprendere esattamente cosa significhi rimuginare su una preoccupazione fino ad ingigantirla e creare turbamento interiore.

L’ansia, caratterizzata da sensazioni di paura e spesso di angoscia consiste nel pre-vedere e conseguentemente nel pre-occuparsi anche per eventi che probabilmente non si verificheranno mai.

L'arrovellarsi il cervello in continuazione, il pensare sempre al peggio, il preoccuparsi, il nutrire dei timori, delle paure sono purtroppo atteggiamenti e predisposizioni mentali che fanno parte della natura umana. 

L'ansia è uno stato emotivo che ha ripercussioni negative sull'intero corpo e conseguenze dannose sulla salute fisica, ragion per cui si deve cercare di dominarla e di non lasciarsi da essa sopraffare.

giovedì 26 settembre 2013

I colori e i loro effetti

Farfalle

“I colori più intensi li tingono le emozioni.”
Stephen Littleword

Ho scelto questa bella frase per introdurre l'argomento del mio nuovo post I colori e i loro effetti in cui desidero evidenziare l'intima correlazione esistente tra i colori ed il nostro umore.

Quante volte sentiamo parlare di colori che deprimono o che hanno un effetto eccitante o che infondono serenità interiore o che hanno il potere di esaltarci!

E' infatti provato che il colore delle pareti delle stanze, degli abiti e degli accessori che indossiamo, degli oggetti da cui siamo circondati, influenza decisamente il nostro stato d'animo.

L'umore ed il temperamento di una persona in un particolare momento della sua esistenza determinano la preferenza di un determinato colore.

martedì 24 settembre 2013

Lode e ringraziamento

Rosa

Mentre mi apprestavo a cercare ispirazione per il mio nuovo post, nella mia mente affioravano i versi del “Cantico delle Creature” di Angelo Branduardi... ho immediatamente deciso che proprio questa meravigliosa lode a Dio sarà la mia guida e l'argomento di questo articolo.

Il Cantico delle Creature di Angelo Branduardi si richiama al dolcissimo inno alla vita anche noto come “Cantico di Frate Sole” che rappresenta il testo più antico della letteratura italiana e che è stato scritto da San Francesco D'Assisi circa due anni prima della sua morte avvenuta nel 1226.

Il Cantico è la preghiera di lode e di ringraziamento di San Francesco per tutto il creato: si riferisce sia alle cose belle e utili (la luna, il sole, il fuoco, il vento, la terra), sia a ciò che provoca sofferenza (la malattia, la morte) ed esprime l'atteggiamento di completa fiducia nell'amore infinito ed incondizionato di Dio.   

San Francesco nel Cantico delle Creature realizza l'armonia tra l'uomo, la natura e Dio. 

sabato 21 settembre 2013

La gioia di rendere felici gli altri


“Per saper quanta felicità una persona può ricevere nella vita, basta sapere quanta è capace di darne.” 
Arthur Schopenhauer

“Non appena comprendiamo che il segreto della felicità non sta nel possedere, ma nel donare, diventiamo capaci di donare felicità e di rendere così felici noi stessi.”
André Gide

Con queste due bellissime citazioni mi appresto alla trattazione del mio post “La gioia di rendere felici gli altri” che presenta correlazione con due dei miei precedenti post “La generosità” e “Sorridere alla vita”.

Il desiderio di rendersi utili, di alleviare la sofferenza altrui, di rincuorare, di essere disponibili all’ascolto, di esprimere gentilezza, di far sorridere, conduce ad una vera e propria gratificazione interiore in quanto il riuscire a rendere felici gli altri reca più soddisfazione che il ricercare spasmodicamente la nostra felicità.

venerdì 20 settembre 2013

Le cose importanti della vita

fiore

“Le cose davvero importanti sono raramente urgenti e le cose urgenti sono raramente davvero importanti. Le cose poco importanti diventano urgenti per la mancanza di pianificazione.”
Dwight D. Eisenhower  

Questo aforisma pronunciato da un ex Presidente degli Stati Uniti ritengo sia adattissimo per dare inizio alla trattazione del mio post Le cose importanti della vita, proprio per la sua capacità immediata di esprimere efficacemente la giusta concentrazione che dobbiamo dedicare alle cose importanti della vita, nonché la necessità d’imparare ad organizzare al meglio il nostro tempo.

mercoledì 18 settembre 2013

Vivere è meravigliarsi

fiore del cactus

"La vita non è che la continua meraviglia di esistere."
Tagore

Vivere è meravigliarsi, sentirsi energici, essere aperti ad ogni novità, osservare le cose e coglierne ogni volta un diverso particolare di bellezza, provare curiosità e desiderio di imparare continuamente dalle proprie esperienze, trasformare ogni gesto ordinario in qualcosa di straordinario, essere sempre infinitamente grati per tutto.

Meravigliarsi significa stimolare pensieri vitali, interessarsi a tutto, ammirare le bellezze che ci circondano, accrescere la fantasia, credere ed inseguire i nostri sogni ed alimentare la voglia di agire che ci fa sentire energici e vivi.

lunedì 16 settembre 2013

Positive Thinking


“Essere positivi non significa che si è sempre pervasi da un entusiasmo concentrabile e un sorriso incessante. Essere positivi è affrontare le avversità con la voglia di emergere, la fede che se solo lo si vuole, tutto si può affrontare.”
Stephen Littleword, Piccole cose

Con questa bella citazione sono lieta di iniziare la trattazione di questo post che ho intitolato Positive Thinking  e che si ricollega ai miei precedenti  Sorridere alla vita e L’ottimismo.

Vivere in positivo significa alimentare la nostra mente con pensieri vitali in quanto sono proprio essi a creare il nostro equilibrio interiore.

Il film “Mangia, prega, ama” del 2010 la cui protagonista è Julia Roberts, mi ha ispirato particolarmente con la seguente frase:

“Devi imparare a scegliere i tuoi pensieri allo stesso modo in cui scegli i vestiti ogni giorno.”

sabato 14 settembre 2013

La sincerità: rispetto di sé e degli altri


“Abbi sempre l’onestà e la sincerità nel tuo rapporto con le persone, abbi il coraggio di essere autentico, qualunque cosa succeda, sarai apprezzato, se sbagli, sarai perdonato, non c’è niente di peggiore dell’inganno per fare morire qualsiasi sentimento.”
Rosemary

La sincerità è la qualità umana sicuramente più apprezzata che consiste nella autenticità, schiettezza, franchezza nei confronti di noi stessi e che si riflette nel rapporto con gli altri.

Essere sinceri con gli altri significa comportarci con limpidezza e può rappresentare, in determinate circostanze, una grande prova di coraggio e di libertà ma è sempre bene tenere a mente che quando non siamo sinceri con qualcuno, stiamo prima di tutto ingannando noi stessi.

La sincerità unitamente al rispetto ed alla fiducia costituiscono le basi di un rapporto interpersonale sereno e duraturo e si traduce nelle parole, negli atteggiamenti, nelle intenzioni,  nel rispetto  del prossimo e della sua sensibilità.

venerdì 13 settembre 2013

L'empatia per comunicare meglio


Nessun uomo è un'isola”, dice John Donne; ciascuno di noi è parte dell'umanità e conseguentemente ha una vita di relazione. 

Da ciò l’importanza di riuscire a comunicare serenamente instaurando quello che è definito dalla Programmazione Neurolinguistica (PNL) un buon “rapport”, vale a dire un sereno rapporto di fiducia e affinità reciproca con gli altri.

E’ provato che affinché una comunicazione possa definirsi efficace e possa generare fiducia, deve necessariamente sussistere empatia che è la capacità di comprendere i sentimenti  e di entrare agevolmente in sintonia con l'altro.

La parola empatia deriva dal greco empateia che è formata da en-dentro e pathos-sofferenza o sentimento, cioè dentro il sentimento e può essere spiegata come la capacità di immedesimazione, comprensione e percezione dei sentimenti altrui come fossero propri.

Attraverso la comunicazione empatica è possibile leggere oltre le parole del nostro interlocutore, scoprendo così le intenzioni più profonde e riconoscere nel suo vissuto qualcosa che possiamo aver sperimentato nella nostra esperienza emotiva.

L’empatia è una capacità innata, anche se constatiamo che in alcuni di noi è decisamente più spiccata.

mercoledì 11 settembre 2013

L'assertività come stile comunicativo


Ognuno di noi dovrebbe essere consapevole della propria unicità, avere una buona autostima, assumere il controllo della propria vita, la responsabilità del modo in cui reagisce agli eventi, non facendo dipendere la propria felicità né dalle circostanze né dagli altri.

Se ci adeguiamo agli altri rinunciamo alla nostra originalità ed alla nostra stima in quanto la nostra unicità perde valore.

L’autostima è infatti il valore che ognuno attribuisce a se stesso, si costruisce nel tempo e contribuiscono alla sua formazione la famiglia, le relazioni interpersonali, l’emotività, il rapporto con il corpo, le esperienze sul lavoro.

Accettarci significa avere un sano egoismo cioè un equilibrio positivo tra il rispetto per noi stessi ed il rispetto per gli altri, essere autentici, evitando di indossare maschere e comportandoci in modo coerente con ciò che pensiamo e con ciò che siamo.

Autostimarci è fondamentale per poter essere assertivi.

martedì 10 settembre 2013

Sorridere alla vita


“Accogli con viso sorridente qualunque cosa ti avvenga. Questo mondo è come uno specchio: se sorridi, ti sorride; se lo guardi arcigno e diffidente, con lo stesso viso arcigno e diffidente guarderà te.”
Amadeus Voldben

Con questa bellissima citazione di Amadeus Voldben sono lieta di dare inizio al mio nuovo post "Sorridere alla vita" che può ricollegarsi al mio primo post "L'ottimismo" che ho scritto nel mese di Agosto.

Ho scelto il titolo "Sorridere alla vita" per sottolineare l'importanza di trovare ogni giorno motivi per rallegrarci e sorridere, assumendo un atteggiamento mentale positivo nei confronti degli eventi della nostra esistenza.

“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.”
Charlie Chaplin

E' stato constatato che la vita è costituita per il 10% da ciò che effettivamente accade e per il 90% dal modo in cui reagiamo.

E' salutare l'abitudine di sorridere e di non prendere troppo seriamente ciò che non ha importanza, esercitarci ad attribuire ai vari episodi il giusto peso, osservandoli come fossimo degli spettatori, coltivando autoironia, capacità di sdrammatizzare ed un'attitudine positiva.

domenica 8 settembre 2013

Migliorarsi sempre


“La vita è come il marmo grezzo e noi siamo gli scultori. Possiamo scolpire la nostra esistenza rendendola qualcosa di meraviglioso o possiamo renderla qualcosa di orribile: è tutto nelle nostre mani.”
Cathy Better

Questa veritiera affermazione di Cathy Better ci fa comprendere che noi siamo i protagonisti della nostra vita ed abbiamo la responsabilità di assumerne la direzione. 

La nostra mente può essere equiparata ad un computer nel senso che può essere programmata in modo positivo o negativo. 

Solo a noi è rimessa la scelta.

Ognuno di noi può considerarsi l’artista della propria vita, può dare il meglio e realizzare della propria esistenza un’opera d’arte.

venerdì 6 settembre 2013

Volontà, motivazione e perseveranza


"C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà."
Albert Einstein

"C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera."
Henry David Thoreau

"La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto."
Newt Gingrich

Ho scelto questi tre magnifici aforismi in quanto rispecchiano efficacemente i concetti di forza di volontà, motivazione e perseveranza, gli argomenti che ho deciso di trattare in questo nuovo post.

Sono del parere che ogni obiettivo inizia sempre da una grande forza di volontà e determinazione e si realizza grazie alla perseveranza.

mercoledì 4 settembre 2013

Ognuno di noi è unico


“Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
sei stimato e io ti amo.”
Isaia 43:4

Con queste meravigliose parole Dio esprime il valore di ciascuno di noi ai Suoi occhi ed il Suo infinito amore nei nostri confronti.

Questa grande Verità scritturale ci permette di riflettere sul fatto che ogni persona è unica e speciale ed ha un valore inestimabile solo e per il semplice fatto di esistere.

Siamo preziosi per Dio che desidera il nostro benessere spirituale e materiale, proprio come un padre verso una sua piccola creatura.

sabato 31 agosto 2013

La generosità


“Non esiste povertà peggiore di chi non ha amore da dare.”
Madre Teresa di Calcutta

Ho scelto questa affermazione della Beata Madre Teresa di Calcutta in quanto trovo sia appropriatissima per introdurre il tema della generosità quale apertura del nostro cuore agli altri attraverso la comprensione ed il donare senza attendere di ottenere qualcosa in cambio.

Si tratta purtroppo di una tematica piuttosto estranea alla nostra società, sempre più caotica e frenetica, basata sul consumismo, sul possesso ed accumulo dei beni. 

E’ sempre corretto però non fare di tutta l’erba un fascio e constatare che ci sono tantissime persone esemplari che con il loro comportamento decidono di fare la differenza. 

Dobbiamo essere consapevoli che esiste una vera ricchezza e gioia interiore, quella che non consiste nel ricevere, ma nel dare agli altri disinteressatamente. 

venerdì 30 agosto 2013

Il dono della vita


“E’ bello vivere perché vivere è cominciare sempre ad ogni istante.”
Cesare Pavese

Sicuramente il dono più grande è rappresentato dalla vita.

La frase che ci rivela il senso della vita potrebbe essere: “Bisogna vivere nel mondo ma non essere mai del mondo” cioè vivere la vita come un passaggio, considerando la necessità di distinguere ciò che è illusorio ed effimero (benessere materiale, consumismo) da ciò che è essenziale e durevole. Le cose che danno effettivo valore alla nostra vita sono proprio quelle che non presentano una forma fisica, che non si possono vedere con gli occhi né toccare con mano ma che comunque esistono, come i valori in cui credere ed i sentimenti quali l'amore, l'amicizia, la comprensione, il rispetto, la generosità, il perdono, il sacrificio, la carità.

La dimensione umana non può essere racchiusa soltanto nel benessere materiale perché siamo soprattutto anime che non possono essere costrette nei limiti materiali.

La vita è un dono” è anche il titolo ed il bellissimo tema del brano musicale cantato da Renato Zero, scritto da Maurizio Fabrizio e Guido Morra e dedicato a Papa Giovanni Paolo II nel 2005.

giovedì 29 agosto 2013

Vivere nel presente


"Non pensare al passato che può farti soffrire, non correre per arrivare al futuro.
Vivi il presente e fa che sia così bello da volerlo ricordare."
Roberto Todini

Questa citazione rappresenta perfettamente il valore di  vivere nel presente.

Già i Latini con la locuzione "hic et nunc" avevano compreso l'importanza del qui ed ora. Infatti  nel I secolo a.C., Orazio, con la sua filosofia del "Carpe diem", letteralmente "cogli il giorno" anche se la traduzione più appropriata sarebbe "vivi il presente", sottolineava l’importanza di vivere pienamente senza rimpiangere qualcosa di intentato qualora non si riuscisse ad arrivare al domani. La «filosofia» oraziana del Carpe diem è infatti basata sulla considerazione che l'uomo può intervenire, concentrare le sue azioni, afferrare le occasioni, vivere le gioie esclusivamente nel presente, senza lasciarsi condizionare da ipotetiche speranze o ansiosi timori riguardanti il futuro.

mercoledì 28 agosto 2013

Non siamo mai soli


Non siamo mai soli: questa affermazione è per tutti noi rasserenante e rincuorante e rappresenta la verità contenuta nel Vangelo secondo Matteo (Matteo 28,16-20): “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.

E' proprio questo il messaggio con cui Gesù ci dona la speranza.

Nelle Sacre Scritture è evidenziato Dio come la nostra fonte di speranza.

Sperare significa aver fiducia nell'amore di Dio che ci viene conferito dallo Spirito Santo e vivere traendo dall’insegnamento di Gesù la forza necessaria per comportarci in modo etico e morale secondo la volontà del Padre, accettando le difficoltà quotidiane e, nel contempo, agendo per il bene comune, senza rimanere inerti nell'attesa passiva di un mondo migliore.

E' la fede in Dio il fondamento della nostra speranza che si realizza nella promessa che Gesù ci ha fatto e, riponendo totale fiducia in Lui, nulla dobbiamo temere, nulla dobbiamo fuggire, perché Egli sarà sempre con noi, tutti i giorni della nostra vita.

martedì 27 agosto 2013

Il coraggio


Strettamente collegato al tema della fiducia in noi stessi è il coraggio, considerato non come assenza di paura, ma quale forza interiore che permette di affrontare situazioni impegnative, cosa assolutamente non semplice nella nostra società odierna, in cui i ritmi frenetici ed il caos imperante ci mettono costantemente a dura prova.

La mia mente ricorda il suggestivo testo “Conosco delle barche”, famoso brano tratto dall’album “Le temps de l’amour” della cantautrice francese Mannik (Marie Annick Retif) che l’ha scritto in omaggio a Jacques Brel, al quale erroneamente ed in più occasioni, la poesia è stata attribuita.
Il bellissimo testo della canzone è ricco di significato e rappresenta la metafora della vita.
Esso coglie una rilevante tematica dei percorsi di crescita personale: andare oltre la paura di non farcela ed affrontare il futuro.

“Conosco delle barche” ci delinea perfettamente il diverso atteggiamento con cui affrontiamo i vari ostacoli: il timore e l’audacia.

lunedì 26 agosto 2013

La fiducia in noi stessi


La fiducia in noi stessi è la marcia che ci consente di affrontare al meglio le sfide della quotidianità e di conseguire i nostri obiettivi più ambiziosi.

Nasce, si sviluppa gradualmente sulla base delle esperienze che viviamo nel corso dell’esistenza e si alimenta man mano che raggiungiamo abilità in un determinato ambito.

La fiducia in noi stessi è condizionata dai risultati che siamo in grado di realizzare ed, al fine di condurre una vita soddisfacente da un punto di vista psico fisico, è sempre necessario valorizzare quello che siamo.

Non bisogna mai seguire la massa andando tutti nella stessa direzione ma seguire il proprio messaggio interiore, la propria inclinazione, passione, tenendo a mente che ognuno di noi ha straordinarie potenzialità da sviluppare, genialità che lo rendono unico. Conseguire successo significa semplicemente realizzare ciò che riteniamo importante, cioè raggiungere con soddisfazione un obiettivo per noi stimolante.

domenica 25 agosto 2013

Percepirsi giovani dentro


Continuare a sorprendersi ed entusiasmarsi, mantenere viva la gioia di vivere, imparare sempre, osservare le cose con stupore, interessarsi di tutto, avere il desiderio di sperimentare cose nuove, di intraprendere nuovi progetti, mantenendo la mente del bambino interiore che siamo stati e che dovrebbe sempre continuare a vivere in noi: questo è, secondo me, percepirsi giovani dentro.

Sono del parere che non è affatto importante l’età anagrafica ma come ciascuno di noi percepisce se stesso e l’ambiente che lo circonda.

Troppo frequentemente, crescendo, soffochiamo un’importante parte di noi (il bambino interiore), identificandoci con la figura degli adulti seriosi e responsabili.

Il segreto per mantenersi giovani mentalmente sembra essere proprio quello di prestare ascolto al bambino interiore che dovrebbe sempre essere vivo in noi e che rappresenta una componente considerevole della nostra persona e che ci dona benessere anche sul piano fisico. 

sabato 24 agosto 2013

Essere in armonia con se stessi


“Il più bel viaggio di una vita è essere completamente se stessi e, in questa scoperta, emanare luce, e amore infinito. Essere se stessi significa donare luce al mondo.”
Stephen Littleword, Piccole cose

L’armonia con se stessi è il presupposto dell’armonia con gli altri e di un sereno rapporto con le cose.

Accettare se stessi significa rispettare la nostra personalità, trattarci affettuosamente, accettare le nostre debolezze, i nostri limiti (magari lavorandoci sopra al fine di spostarli un po’) ed, al tempo stesso, saper valorizzare le nostre qualità e virtù.
Anche i  pensieri che affiorano nella nostra mente devono essere accolti ed accettati come una parte nostra. Dobbiamo però riuscire a prestare attenzione a quei pensieri provenienti dal mondo esterno che ci impediscono di essere noi stessi e, pertanto, sforzarci di respingerli, sostituendoli con pensieri di rispetto verso noi stessi.

Serenità d'animo



"Nulla vale tanto a dare serenità all'animo come il non darsi troppo da fare, il non cacciarsi in imprese di difficile esito, e il non sforzarsi al di là delle proprie capacità, tutte cose che ad altro non servono se non a mettere il disordine nella nostra natura.”
Epicuro, Sentenze e frammenti, IV-III sec. a.c.

Nel riflettere su questa famosa citazione e più in generale, sul tema della serenità d’animo, mi è tornata alla mente una poesia in prosa, in lingua inglese, sempre attuale che contiene utili suggerimenti per vivere in armonia. Ho avuto occasione di leggerla diverso tempo fa e mi è rimasta nel cuore.

Mi riferisco al testo di saggezza, senza tempo, il cui nome è "Desiderata" che fu scritto intorno al 1927 da Max Ehrmann, poeta di Terre Haute, Indiana, vissuto dal 1872 al 1945.

venerdì 23 agosto 2013

Amore e gratitudine


Nutrire e praticare pensieri d’amore e gratitudine verso noi stessi, il nostro prossimo e tutto ciò che ci circonda è salutare per la nostra armonia interiore ed  il nostro benessere è una conseguenza della qualità dei pensieri che ospitiamo nella nostra mente. 

"Un singolo pensiero di gratitudine innalzato al cielo è la preghiera più perfetta."
Gotthold Ephraim Lessing

La preghiera non dovrebbe essere solo una richiesta ma ringraziamento e lode.

Il Cristiano dovrebbe essere colui che rende grazie e, l’Eucarestia, che rappresenta l’atto più sublime della religione cristiana, significa, letteralmente, “azione di grazie”.

L'amore e la gratitudine hanno importanti effetti su tutti gli esseri viventi e, da alcuni interessanti studi, si evince che esplicano la loro incidenza anche sulle cose.

giovedì 22 agosto 2013

La calma interiore


"Scava dentro di te, perché dentro di te è la fonte del bene e zampillerà senza fine, se continuerai a scavare."
Marco Aurelio

La nostra interiorità è il centro del nostro essere ed è rappresentata dai pensieri, sentimenti, emozioni, desideri.  
È importantissimo riflettere sulla comunicazione con noi stessi, con la nostra interiorità che dovrebbe rappresentare sempre un nostro prezioso alleato in quanto proprio da essa dipendono la nostra felicità e salute.

mercoledì 21 agosto 2013

L’ottimismo


L’ottimismo è una grande forza interiore che nella vita dona una marcia in più in quanto ci fa concentrare sulle soluzioni e non sui problemi, ci stimola ad agire, ci permette di affrontare con serenità e determinazione le difficoltà e gli ostacoli e ci porta a raggiungere risultati sorprendenti sia nella sfera di relazione privata che professionale.

E’ noto come un pessimista trovi difficoltà in ogni opportunità ed un’ottimista riesca a scorgere delle opportunità in ogni difficoltà.

"L'opportunità non è casuale. Deve essere attirata. Cercala con un atteggiamento di gioiosa e sicura aspettativa ed essa ti troverà, persino in mezzo a una strada affollata."
S. Kriyananda