domenica 26 gennaio 2014

Il valore del tempo

Fiore

All'interno della dimensione tempo noi realizziamo la nostra vita.

Possiamo agire solo nel momento presente e, dal modo in cui riusciamo ad organizzare il nostro tempo, dipenderà l’equilibrio della nostra esistenza ed il conseguimento dei nostri obiettivi.

Gestire al meglio il nostro tempo significa vivere sereni, soddisfatti ed ottenere successo.  

Da qui l'importanza di organizzare efficacemente le ore a nostra disposizione, di prestare attenzione alle priorità al fine di non sprecare tempo prezioso.

Necessario è focalizzare le priorità in modo da realizzare immediatamente ciò che è importante prima che diventi urgente ed evitando ciò che riteniamo inutile.

Se ogni cosa viene fatta a tempo debito, non sussiste la necessità di affrettarsi. E’ opportuno organizzarsi in modo di non restare indietro al fine di non sentirsi incalzare dagli eventi, senza disporre del tempo per provvedervi.

sabato 11 gennaio 2014

Pregare è comunicare con il Signore

lilium

“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.”
Mt. 7,7

“Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete.”
Mt. 21,22

La preghiera è il mezzo per comunicare con Dio che è il nostro Padre che ascolta ogni nostra parola e che è amore e misericordia.

Attraverso la preghiera possiamo aprire il nostro cuore e confidare le nostre preoccupazioni, i nostri tormenti, le nostre debolezze, le nostre sofferenze.

Per pregare è necessario concentrarci e distogliere la nostra mente dai pensieri che rincorrono gli avvenimenti trascorsi o del domani.

Cercare di isolarci, scegliendo un posto tranquillo lontano dai rumori che distolgono la nostra attenzione dal raccoglimento e ringraziare il Signore per le infinite grazie ricevute.

La nostra preghiera deve essere di Speranza, di Amore, di Fede e di Ringraziamento verso Colui che ci ha creato e ha dato la sua vita per salvarci dal peccato. 

domenica 5 gennaio 2014

L'Epifania

Adorazione dei Magi

L’Epifania insieme alla Pasqua, al Natale, alla Pentecoste ed all’Ascensione, è considerata dalla Chiesa cattolica una delle massime solennità. E' celebrata ogni anno il 6 gennaio, dodici giorni dopo il Natale.

Con l’Epifania il mondo Cristiano ricorda l’incontro dei Re Magi con Gesù bambino.

Di seguito sono lieta di riportare il brano tratto dal Vangelo di Matteo 2,1-14

Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. 

Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». 

All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 

Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. 

Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele».

Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».

Udite le parole del re, essi partirono. 

Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 

Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. 

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. 

Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 

Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».

Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto.

Buona festività dell'Epifania a voi tutti!

Raffaella Rosati

L'immagine riproduce l'Adorazione dei Magi, dipinto di Filippino Lippi, datato 29 marzo 1496 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.