domenica 12 luglio 2015

Il potere del pensiero

Josephine Wall
Illustrazione di Josephine Wall

Un uomo camminava per un sentiero di campagna, quando sul margine di esso, tra l’erba, scorse qualcosa, forse un sasso, dalla forma strana: “E’ un serpente”, pensò.
Il serpente si srotolò, scattò e lo morse a morte.
Un altro pellegrino camminava per quel sentiero, anche lui scorse il sasso dalla forma strana: “E’ un uccello”, pensò.
In un frullo d’ali, l’uccello volò via.
Un automobilista restò con una gomma a terra su una strada buia e solitaria. Scese dall’auto, ma si accorse di non avere in macchina il crick. 
Stava per lasciarsi prendere dalla disperazione, quando vide un lumicino in lontananza: era una casa colonica.
Si avviò a piedi in quella direzione, e intanto cominciò a rimuginare: “E se nessuno venisse ad aprire?”, “E se non avessero un crick ?”, “E se quel tizio non me lo volesse prestare anche se ce l’ha?"  
A ogni angosciosa domanda la sua agitazione cresceva, e quando finalmente raggiunse la casa colonica, e il contadino gli aprì, era talmente fuori di sé che gli sferrò un pugno gridando: “Tieniti pure il tuo schifoso crick!”.
Ti piaccia o no, sono i tuoi pensieri a tracciare la rotta del viaggio che si chiama vita. Se hai in mente la depressione e il fallimento, è lì che ti troverai. Se pensi di essere goffo e sgradevole, così ti comporterai. Dì ad un ragazzo che è stupido, lo diventerà.
Bruno Ferrero

Trovo decisamente significativo questo racconto. 

Se riflettiamo, il potere di influire sul nostro stato d'animo risiede nella nostra mente.

Partiamo dal presupposto che non sempre abbiamo il controllo di ciò che accade intorno a noi ma, con la forza della volontà, possiamo modificare il nostro approccio mentale verso gli avvenimenti cui non siamo in grado di dare altro esito.

Gli imprevisti, i momenti bui purtroppo possono capitare, ma sta a noi mantenere sempre la lucidità mentale per fronteggiarli.

Salutare è allenarci a non pensare immediatamente al peggio, ma impegnarci ad osservare la realtà da diverse prospettive, senza ingigantire i problemi, che  devono essere percepiti e valutati per quello che sono, al fine di trovare la via per superarli.

La giusta soluzione è sforzarci di rimanere sintonizzati sulla positività anche quando le cose non vanno per il verso giusto, al fine di non aggravarle. 

I nostri pensieri e le nostre emozioni influenzano la nostra realtà attuale e futura.

E' buona abitudine allenarci a pensare positivamente, alimentando la nostra mente con pensieri incoraggianti, costruttivi e nutrendo il nostro animo con l'umorismo al fine di salvaguardare la nostra salute psico fisica.

Ciò si rende necessario al fine di non paralizzarci rimanendo incatenati in ciò che, non solo non ci permette di aiutarci, ma che, anzi, ci logora interiormente, creando fantasmi inesistenti.

Limitare il più possibile gli stati d’animo distruttivi significa tutelare la nostra salute.

Non dobbiamo lasciarci intrappolare dalla suggestione considerando il problema più grande di quello che realmente è!

E' fondamentale astenerci dal reagire come automi agli stimoli esterni ed impegnarci ad agire razionalmente.

Nulla deve avere il potere di sottrarci la nostra pace interiore se noi non lo permettiamo.

Troppo spesso il nostro modo di pensare è dettato da paura, insicurezze, suggestioni, condizionamenti radicati dall'infanzia che ci portano ad una percezione completamente distorta della realtà e ci fanno vivere in un incubo creato dalla nostra mente, prigioniera della nostra fervida immaginazione.

Se la nostra sensibilità è talmente spiccata da farci ingigantire i fatti, è necessario, anche se arduo, compiere grandi sforzi, al fine di modificare il nostro deleterio atteggiamento mentale. 

Le buone abitudini possono sostituire quelle vecchie, se praticate con impegno e perseveranza.

E' importante imparare, qualora non sia una nostra predisposizione, a modificare il nostro pessimistico modo di pensare, causa di forti angosce, spesso esagerate. 

Per liberarci dalle emozioni negative sembra che il segreto sia focalizzare la nostra attenzione sulle emozioni positive che abbiamo vissuto e che sono in grado di suscitare in noi senso di benessere e di serenità interiore.

I nostri pensieri sono potenti, creano la nostra realtà ed influiscono sulla nostra salute. 

Da qui la necessità di sforzarci ad affrontare le prove della vita senza aggravarle con il nostro atteggiamento esagerato e talvolta davvero controproducente.

Raffaella Rosati