"Nulla vale tanto a dare serenità all'animo come il non darsi troppo da fare, il non cacciarsi in imprese di difficile esito, e il non sforzarsi al di là delle proprie capacità, tutte cose che ad altro non servono se non a mettere il disordine nella nostra natura.”
Epicuro, Sentenze e frammenti, IV-III sec. a.c.
Nel riflettere su questa famosa citazione e più in generale, sul tema della serenità d’animo, mi è tornata alla mente una poesia in prosa, in lingua inglese, sempre attuale che contiene utili suggerimenti per vivere in armonia. Ho avuto occasione di leggerla diverso tempo fa e mi è rimasta nel cuore.
Mi riferisco al testo di saggezza, senza tempo, il cui nome è "Desiderata" che fu scritto intorno al 1927 da Max Ehrmann, poeta di Terre Haute, Indiana, vissuto dal 1872 al 1945.
La bellissima poesia fu oggetto nel tempo di un equivoco: si diffuse erroneamente la convinzione che la “Desiderata” fosse stata rinvenuta nella chiesa di San Paolo di Baltimora nel 1692 e che fosse stata composta da un autore anonimo nel XVII secolo in quanto il reverendo di tale chiesa la inserì in una raccolta di preghiere da lui compilata per la sua congregazione e sulla copertina era scritto: “chiesa di San Paolo di Baltimora A.D. 1692", l'anno di fondazione della chiesa stessa. Alla morte di Adlai Stevenson, uomo politico, nel 1965 fu rinvenuta sul suo comodino una copia della “Desiderata”. Grazie alla notorietà dell'uomo, sia la poesia che la chiesa di San Paolo di Baltimora da allora acquistarono fama.
La Desiderata fu tradotta in molte lingue e sono lieta di proporvi qui di seguito il testo augurandomi di farvi cosa gradita.
Desiderata
“Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.
Finché puoi farlo senza dover soccombere, sii in buoni rapporti con tutte le persone. Dì la tua verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri, pure l'insensibile e l'ignorante; anch’essi hanno la loro storia.
Evita le persone prepotenti e aggressive, sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri puoi diventare vanitoso e aspro, perché ci saranno sempre persone superiori e inferiori a te.
Gioisci delle tue conquiste, così come dei tuoi progetti. Mantieniti interessato al tuo lavoro, per quanto umile; è una certezza nel futuro mutevole del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d'inganno. Ma questo non ti impedisca di vedere quanta virtù c'è. Molte persone lottano per grandi ideali e ovunque la vita è piena d'eroismo.
Sii te stesso. In particolare non fingere d'amare. E non essere cinico riguardo all'amore, perché a dispetto di ogni aridità e disillusione esso è perenne come l’erba.
Accetta con benevolenza il consiglio degli anni, abbandonando con riconoscenza le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo, per difenderti dall'improvvisa sfortuna. Ma non tormentarti di fantasie. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di ogni sana disciplina, sii gentile con te stesso. Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto di essere qui. E che ti sia chiaro o no, non c’è dubbio che l’universo si stia svelando come dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, in qualunque modo tu Lo concepisca, e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni, nella rumorosa confusione della vita, sta in pace con la tua anima. Nonostante tutta la sua finzione, il lavoro ingrato e i sogni infranti, è ancora un mondo magnifico.
Stai attento. Fa' di tutto per essere felice.”
Max Ehrmann
Buonasera Raffy, ho letto questo post e mi ha dato risposte che mi chiedevo ultimamente. Sinceramente ho la fortuna di avere un marito che mi sa tranquillizzare, ma i dubbi dopo qlche giorno riapparrono e ho la fortuna di conoscere te che prendi la vita con tanto ottimismo. Ti ammiro tantissimo. Quando sono pessimista devo rivolgermi a te e le risposte e i dubbi spariscono. Grazie di cuore.
RispondiEliminaSei dolcissima Susy!!!! Sarei così lieta di trasmettere un effetto rasserenante!!!!
EliminaTi abbraccio forte forte e ti ringrazio del tuo affetto. Raffaella