Cesare Pavese
Sicuramente il dono più grande è rappresentato dalla vita.
La frase che ci rivela il senso della vita potrebbe essere: “Bisogna vivere nel mondo ma non essere mai del mondo” cioè vivere la vita come un passaggio, considerando la necessità di distinguere ciò che è illusorio ed effimero (benessere materiale, consumismo) da ciò che è essenziale e durevole. Le cose che danno effettivo valore alla nostra vita sono proprio quelle che non presentano una forma fisica, che non si possono vedere con gli occhi né toccare con mano ma che comunque esistono, come i valori in cui credere ed i sentimenti quali l'amore, l'amicizia, la comprensione, il rispetto, la generosità, il perdono, il sacrificio, la carità.
La dimensione umana non può essere racchiusa soltanto nel benessere materiale perché siamo soprattutto anime che non possono essere costrette nei limiti materiali.
“La vita è un dono” è anche il titolo ed il bellissimo tema del brano musicale cantato da Renato Zero, scritto da Maurizio Fabrizio e Guido Morra e dedicato a Papa Giovanni Paolo II nel 2005.
Di seguito vi propongo il testo della canzone che è un invito ad apprezzare la vita, a non dare mai per scontata la propria esistenza e ad astenersi sempre dal giudicare gli altri.
La vita è un dono
Nessuno viene al mondo per sua scelta
non è questione di buona volontà
non per meriti si nasce
e non per colpa
non è un peccato
che poi si sconterà
combatte ognuno come ne è capace
chi cerca nel suo cuore non si sbaglia
hai voglia a dire che si vuole pace
noi stessi siamo il campo di battaglia
la vita è un dono
legato a un respiro
dovrebbe ringraziare
chi si sente vivo
ogni emozione
che ancora ci sorprende
l'amore sempre diverso
che la ragione non comprende
il bene che colpisce come il male
persino quello che fa più soffrire
è un dono che si deve accettare
condividere poi restituire
tutto ciò che vale veramente
che toglie il sonno e dà felicità
si impara presto che non costa niente
non si può vendere
né mai si comprerà
e se faremo un giorno l'inventario
sapremo che per noi non c'è mai fine
siamo l'immenso
ma pure il suo contrario
il vizio assurdo
e l'ideale più sublime
la vita è un dono legato a un respiro
dovrebbe ringraziare chi si sente vivo
ogni emozione ogni cosa è grazia
l'amore sempre diverso
che in tutto l'universo spazia
e dopo un viaggio
che sembra senza senso
arriva fino a noi
l'amore che anche questa sera
dopo una vita intera
è con me credimi è con me.
Renato Zero
La mia sensibilità mi fa apprezzarne il testo e riflettere sulle seguenti splendide frasi:
“Nessuno viene al mondo per sua scelta”: il senso della nostra esistenza è Dio, nostro Padre che ci dona la vita.
“Non per meriti si nasce e non per colpa”: la vita è un dono. Nessuno di noi ha fatto nulla per venire al mondo e per meritarsi di vivere. Davanti a un dono così immenso l’atteggiamento da coltivare è la meraviglia e la gratitudine.
“La vita è un dono legato a un respiro / dovrebbe ringraziare chi si sente vivo”: nulla ci è dovuto, tutto ci è regalato. E’ giusto nutrire sentimenti di gratitudine e sorprendersi per tutte le bellezze del Creato.
“L’amore sempre diverso che la ragione non comprende”: amare significa donarsi e la vita è l’arte di amare, di donarsi.
“Il bene …è un dono che si deve accettare, condividere e poi restituire”: da qui l’importanza di condividere. Mi viene in mente in proposito la parabola dei talenti che ci ricorda che dobbiamo condividere ed investire senza tenere egoisticamente i doni che abbiamo ricevuto (intelligenza, forza fisica, fede). Di questi doni dovremo rendere conto: “A chiunque ha, sarà dato e sarà nell’abbondanza, ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha” (Mt 25,29).
“…tutto ciò che vale veramente, che toglie il sonno e dà felicità”: è il miracolo dell’amore! “Ciò che conservi per te, lo hai già perduto. Ciò che doni agli altri, sarà tuo per sempre.”
“Ogni emozione, ogni cosa è grazia”: ogni incontro, ogni sorriso, ogni avvenimento rappresenta un dono. Disse il Signore: “La vita non mi è tolta ma sono io che la dono” (cf Gv 10,18): è la prova dell’amore infinito ed incondizionato di Dio nei nostri confronti.
Il testo “La vita è un dono” ci invita a divenire consapevoli che nulla ci è dovuto e che tutto è grazia ricevuta, ad esprimere riconoscenza a Dio per tutti i suoi meravigliosi doni da condividere con il nostro prossimo e ci esorta a donare amore.
Ricollegandomi al mio precedente post in cui ho trattato l’importanza del vivere nel presente, sono lieta di evidenziare in questo nuovo post in cui scrivo della vita quale dono, la considerazione che Dio è sempre nel momento presente. Egli è dove noi siamo. La vera vita ha luogo proprio qui ed ora. Questa riflessione dovrebbe rasserenarci ed alleggerirci dal peso del passato e dall’apprensione per il futuro.
La vita è un dono di Dio, è preziosa, deve essere amata e rispettata ed ogni giorno può essere piacevole e positiva.
Desidero ricordare di seguito il testo dell’Inno alla Vita di Madre Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la Pace nel 1979 e proclamata Beata da Papa Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003.
Inno alla vita
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è la vita, difendila.
La peggiore malattia oggi
è il non sentirsi desiderati
né amati, il sentirsi abbandonati.
Vi sono molte persone al mondo
che muoiono di fame,
ma un numero ancora maggiore
muore per mancanza d’amore.
Ognuno ha bisogno di amore.
Ognuno deve sapere
di essere desiderato, di essere amato,
e di essere importante per Dio.
Vi è fame d’amore,
e vi è fame di Dio.
Ama la vita così com’è.
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
Madre Teresa di Calcutta
Suggestivo anche il testo “Trova il tempo” di Madre Teresa di Calcutta che troverete di seguito.
Trova il tempo
Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
E' la fonte del potere
E' il più grande potere sulla terra
E' la musica dell'anima
Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di dare
E' il segreto dell'eterna giovinezza
E' il privilegio dato da Dio
Il giorno è troppo corto per essere egoisti
Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
E' la fonte della saggezza
E' la strada della felicità
E' il prezzo del successo
Trova il tempo di fare la carità
E' la chiave del Paradiso!!
Madre Teresa di Calcutta
Ed ancora la grande Madre Teresa di Calcutta ci ha donato, tra i numerosissimi suoi pensieri, il testo seguente.
Il giorno più bello
Il giorno più bello? Oggi
L'ostacolo più grande? La paura
La cosa più facile? Sbagliarsi
L'errore più grande? Rinunciare
La radice di tutti i mali? L'egoismo
La distrazione migliore? Il lavoro
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento
I migliori professionisti? I bambini
Il primo bisogno? Comunicare
La felicità più grande? Essere utili agli altri
Il mistero più grande? La morte
Il difetto peggiore? Il malumore
La persona più pericolosa? Quella che mente
Il sentimento più brutto? Il rancore
Il regalo più bello? Il perdono
Quello indispensabile? La famiglia
La rotta migliore? La via giusta
La sensazione più piacevole? La pace interiore
L'accoglienza migliore? Il sorriso
La miglior medicina? L'ottimismo
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto
La forza più grande? La fede
La cosa più bella del mondo? L'amore.
Madre Teresa di Calcutta
Ciao cara Raffaella :) Buon inizio di settimana a te e a tutti coloro che ti leggono, spero, sempre più numerosi, quello che scrivi è sempre di una dolcezza infinita,si "sente" l'amore che hai per la vita, ed è questo, secondo me, il senso del "dono della vita" dobbiamo essere riconoscenti ed Amare la vita, qualunque cosa succeda, nel bene e nel male. siamo su questa terra per "imparare" a vivere e a trarre esperienza dal male per traformarlo in Bene. a rileggerti, ti abbraccio semply
RispondiEliminaCiao cara semply, grazie delle tue bellissime parole. Hai proprio centrato, nel tuo commento, ciò che desideravo comunicare e che ho nel cuore. Un grande abbraccio ed un sereno proseguimento di giornata e di settimana. Raffaella
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