lunedì 10 marzo 2014

L'assistenza dei nostri cari defunti


Giglio

Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
Sant'Agostino 

La perdita di una persona cara suscita un vuoto incolmabile ed è forse la più drammatica esperienza che siamo costretti ad affrontare durante il nostro cammino di vita.

Rimarginare una ferita così profonda richiede tempo e forza d'animo.

L'elaborazione del lutto è sempre ardua e consiste nel ricordare la persona che amiamo, in maniera meno intollerabile e dolorosa.

Le persone care scomparse sono intorno a noi e partecipano alla nostra vita.

Il loro amore continua, non si spezza con la morte fisica.

Le anime dei defunti sono sempre vicino a noi, ci ascoltano, ci aiutano, ci proteggono ed anche nei nostri momenti di sconforto possiamo continuare ad invocarle ed a confidare nella loro assistenza in quanto anche quando non sono presenti fisicamente sono disposte ad aiutarci.

E' meraviglioso che il nostro pensiero vada ai nostri cari che nonostante non siano più visibili, udibili da noi, mantengono con noi la loro relazione di anima, di sentimento, di amore.

Anche i nostri pensieri, desideri, intuizioni possono essere percepiti da loro e da loro influenzati. 
Sono davvero molti coloro che, nella quotidianità della loro vita, hanno offerto una straordinaria testimonianza di generosità d'animo, di preghiera, di coerenza.

Noi possiamo aiutare i nostri cari defunti con la preghiera: impegniamoci ad essere costanti e generosi nel nostro suffragio per loro.

Una lacrima per i defunti evapora, un fiore sulla tomba appassisce, una preghiera, invece, arriva fino al cuore dell’Altissimo. 
Sant'Agostino


Vi menziono di seguito lo splendido e rasserenante testo "Se mi ami non piangere!"


Se mi ami non piangere!

Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo, 
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinita bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te: 
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
Padre G. Perico – Sant’Agostino


Molto significativo in tema del profondo legame con i nostri cari scomparsi è "La morte non è niente".


La morte non è niente

Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland


Il dolore derivante dalla perdita di una persona cara è profondo ma ognuno di noi non deve sentirsi solo. Fa parte della vita: si nasce e si muore. La morte è un evento ineluttabile e dobbiamo farcene una ragione.

I nostri cari ci amano e desiderano il nostro bene e non sopportano vederci tristi e disperati.

Pensiamo semplicemente che il modo migliore di onorare la memoria di una persona cara è continuare a vivere una vita serena ed esemplare. 

Ringrazio voi tutti per la lettura, spero di cuore di aver portato un po' di sollievo ai vostri cuori affranti per la perdita di persone care e desidero concludere il post con la bellissima preghiera di gratitudine nei confronti di coloro che ci hanno amorevolmente preceduto di cui di seguito sono lieta di riportare il testo.

A tutti voi: grazie!
Vorrei rivolgere questa preghiera 
a tutti voi che avete lasciato questa nostra terra 
e ora siete nel misterioso silenzio di Dio.
Grazie, perché la vostra vita ha segnato la mia.
Grazie per tutto quello che mi avete donato di bello e di grande.
Grazie per i gesti e le parole che mi avete regalato.
Grazie per il vostro amore, 
presente per sempre nel mio cuore.
Grazie per la luce del vostro volto 
e la limpidezza del vostro sguardo.
Grazie per tutto quello che ho potuto leggere 
nel profondo dei vostri occhi.
Grazie per i sentieri percorsi insieme, 
per le lunghe traversate, talvolta faticose e dure,
che abbiamo avuto la fortuna di affrontare insieme.
Grazie per il vostro lavoro, la vostra pazienza, il vostro coraggio.
Grazie per le vostre risa e per le vostre lacrime.
Grazie anche per le vostre esitazioni, le paure 
e grazie anche per il vostro errare.
Grazie per tutti i dubbi e anche per gli sbagli. 
Tutto questo fa parte della vita.
Il vostro posto è irrimediabilmente vuoto 
e la vostra assenza mi fa male.
Mi mancate oggi 
e mi mancherete ancor più domani…
Grazie di avermi dato il coraggio 
di andare ancora avanti,
diretto verso Colui che mi attende sull’altra riva,
là dove ora voi conoscete già la pace, 
l’amore e la gioia.
Christine Reinbolt



21 commenti:

  1. Quando i nostri cari ci lasciano, diventano angeli. Quando abbiamo dei problemi loro stanno vicino, chi e' sensitivo puo' anche vederli, forse x qlcuno sembrera strano, ma e' cosi'... a me e' successo tempo fa'...

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    1. Grazie di cuore per la tua testimonianza.
      Il De Profundis è una preghiera adatta per aiutare tutti i defunti, anche coloro che sono morti senza il conforto dei Sacramenti.
      Dal profondo a te grido, o Signore;
      Signore, ascolta la mia voce.
      Siano i tuoi orecchi attenti
      alla voce della mia preghiera.
      L’anima mia spera nel Signore.

      Se consideri le colpe, Signore,
      Signore, chi potrà sussistere?
      Ma presso di te è il perdono:
      e avremo il tuo timore.
      Io spero nel Signore,
      l’anima mia spera nella sua parola.
      L’anima mia spera nel Signore.

      L’anima mia attende il Signore
      più che le sentinelle l’aurora.
      Israele attenda il Signore,
      perché presso il Signore è la misericordia,
      e grande presso di lui la redenzione.
      Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
      L’anima mia spera nel Signore.

      Un abbraccio, grazie per la lettura del post e del tuo commento. Raffaella

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  2. Bellissimo e molto toccante questo pensiero cara Raffaella ♥ i nostri cari che non sono più presenti fisicamente con noi, lo sono sempre nei nostri cuori e voglio pensare che sempre seguono il nostro cammino, che ci illuminano nei momenti di sconforto e ci danno la forza per affrontare la vita sempre nella "Luce", grazie per le tue splendide parole, dolcissima sera e a presto rileggerti, bacio da semply

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    1. Ciao e grazie di cuore per la lettura ed il commento.
      I nostri cari scomparsi sono sempre con noi e ci attendono nella stessa dimensione di gloria che hanno raggiunto e alla quale tutti noi siamo diretti.
      Non disperarsi quindi, ma credere, pregare per loro.
      Gesù infatti ha garantito: "Chiunque vive e crede in me anche se muore vivrà"

      Un abbraccione e a presto! Raffaella

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  3. Ho letto casualmente le tue bellissime parole sulla morte di una persona cara,mio marito è morto il 12 marzo a soli 50 anni,e la mia tristezza è enorme ,ma leggendo ciò che hai scritto ho trovato conforto.Grazie

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    1. 29 dicembre 2014
      Anch'io ho perso mio marito un anno e mezzo fa.
      Una notte dopo 9 mesi dalla sua scomparsa, un tocco di diata sulla spalla mia ha svegliato. Non capivo chi poteva essere stato, ero sveglia,e dalle imposte filtrava un pò di luce. Mi sono girata verso il tocco, timorosa, temevo fosse qualcuno entrato di notte in casa. E ho visto seguta sul letto una sagoma grigia di uomo, era lui mio marito, che spesso si sedeva così quando magari stavo male e mi confortava. Ho riconosciuto la sua sagoma l'ho ringraziato e pregato di non andarsene ma piano piano si è dissolto lasciandomi una infinita serenità. Poi col passare dei giorni ho capito che era venuto a salutarmi perchè da allora non l'ho più sognato. -Ersilia-

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    2. Carissima Ersilia, ho letto con commozione il tuo messaggio e ti ringrazio per aver lasciato questa tua testimonianza. E' bellissimo ciò che mi hai scritto!!!! Stupendo il senso di serenità che ti ha donato questa esperienza.
      I nostri cari sono sempre accanto a noi e desiderano saperci sereni.
      Ti abbraccio calorosamente. Ti auguro un 2015 colmo di ogni bene e di tanta armonia, serenità interiore. Raffaella

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    3. Salve a tutti, l'anno scorso mio marito di 45 anni, ha scoperto di avere un tumore all'intestino, è stato operato di urgenza, ha avuto la stomia per nove lunghissimi mesi, ha fatto chemio e radio....il Signore ci ha benedetti e lo ha aiutato e salvato. Un mese dopo la sua ricanalizzazione(ovvero tolto stomia), ho sognato mio padre morto da 21 anni che non mi era mai venuto in sogno, era sereno felice e da li ho capito che l'incubo era finito e che lui mi era stato sempre accanto. Nel buio più profondo, arriva sempre il raggio di luce e torna a splendere il sole

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    4. Bellissima la tua testimonianza dell'aiuto dei nostri cari defunti che rimangono sempre accanto a noi. Stupenda la tua espressione: "Nel buio più profondo arriva sempre il raggio di luce e torna a splendere il sole""
      Grazie di cuore per aver lasciato questo rasserenante commento.
      Ti auguro tanta serenità.
      Un abbraccio da Raffaella

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  4. Grazie di cuore a te per il commento. Comprendo come sia tremendamente triste ciò che stai provando. Ti sono vicina emotivamente. Un grande abbraccio da Raffaella

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  5. Ho un figlio disabile molto grave di soli 12 anni.Ha subito dieci delicati interventi...in questo calvario sono stata sostenuta da un medico cui devo molto,la sua presenza, le sue parole sono state un raggio di sole per piu' di dieci anni.Quest' uomo e' morto a soli 56 anni con una leucemia fulminante e la cosa piu' terribile e' che non ci siamo salutati.Non sono riuscita a dirgli ti voglio un bene infinito.Prego tanto per lui e lo sento vicino.E se fosse solo illusione? Giuditta

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  6. Ciao cara Giuditta, la tua riflessione mi ha tanto commosso. Comprendo perfettamente ciò che provi ed il tuo stato d'animo. Fai bene a pregare per il medico scomparso. Sicuramente ti sarà accanto, considerato l'affetto che nutriva per il tuo figliolo. Ti abbraccio forte forte ed anche io ti sono vicina con il cuore. Tanti auguri per il tuo figliolo, il Signore lo benedica e protegga e tanta forza d'animo e serenità per te e tutti i tuoi cari. L'augurio di ogni bene. Raffaella

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  7. ....mio marito e`volato in cielo il 17 marzo del 2015 solo 5 settimane e mezzo fa
    il mio cuore soffre molto la sua mancanza è troppo forte, la mia storia non e`comune come il mio bellissimo marito che mi ha lasciato un vuoto incolmabile.
    Aspetto di riunirmi a lui e stare insieme nell' infinita bonta`,dove regna soltanto amore ...sara`bellissimo stare con lui per sempre

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    1. Cara Annarosa, leggendo il tuo commento mi sono tanta commossa.
      Comprendo il tuo profondo dolore ed il vuoto incolmabile lasciato da tuo marito.
      Coraggio!!!! Tuo marito ti sarà sempre accanto e pregherà il Signore per te.
      Ti sono vicina con il pensiero.
      Un grande abbraccio. Raffaella

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    2. La tua gentilezza e' infinita come infinito e' il tuo cuore che emana profumo d amicizia Dio ti benedica Raffaella grazie per la piacevilissima lettura.
      Felicita'

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  8. Buongiorno, scrivo per trovare un po di conforto, anche se so benissimo di non essere l'unica in questa situazione.
    Mio padre è morto sei anni fa e, nonostante il
    tempo trascorso, soffro come allora, ormai sono arrivata alla conclusione che non mi rassegnerò mai.
    Penso a lui tutti i giorni e vivo con la speranza un giorno di riabbracciarlo. Nonostante gli affetti che mi circondano, sento troppo la sua mancanza. La cosa che mi fa soffrire ancor di più è il
    fatto di non sognarlo mai. La sera vado a letto con la speranza di poterlo vedere almeno in sogno, vorrei parlare con lui, sapere come sta, come si sente, ma attutt'oggi niente. ... Chissà se c'è qualcuno che può aiutarmi. ... Scusate lo sfogo.
    Con affetto, Sabrina.

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    1. Dolcissima Sabrina, comprendo benissimo la tua tristezza. Quanto si vorrebbe riavere vicini i propri cari, parlare loro, abbracciarli!!!! Purtroppo abbiamo perso la loro presenza fisica ma dobbiamo rasserenarci in quanto loro sono accanto a noi e desiderano saperci serene. Tuo papà desidera saperti tranquilla e sicuramente ascolta le tue preghiere e ti guarda dal Cielo. Cerca di trovare la pace nel tuo cuore per il tuo bene e per tutti i tuoi affetti. Ti abbraccio forte forte augurandoti serenità interiore. Quando ti senti demoralizzata, rivolgiti a lui, prega il Signore. Un sereno proseguimento di giornata. A presto! Ti sono vicina. Raffaella

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  9. Ti ringrazio di cuore per le belle e sagge parole...spero davvero di trovare un po di serenita. Grazie mille, Sabrina

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    1. Ciao Sabrina, ringrazio te per la lettura, ti abbraccio forte e ti auguro di ritrovare al più presto la serenità. Raffaella

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  10. Mio padre 18 giorni fa è volato in cielo a soli 69 anni.. E da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa. Soffriva di una grave forma di depressione, e aveva deciso di non mangiare più lasciandosi andare al proprio destino. Ho lottato con tutte le mie forze perché questo non accadesse, ma so di aver perso la battaglia e lui ne è stato il vincitore.. Adesso penso abbia trovato la pace che cercava, ma ogni sera mi addormento piangendo e sperando di trovarlo nei miei sogni x chiedergli come sta, se gli manco, se adesso è felice, e se era questo quello che alla fine voleva. Non riuscirò mai a trovare la mia di pace, nonostante gli affetti... Mi manca tanto

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    1. Perdonami se riesco a risponderti solo ora.
      Il tuo commento mi ha molto toccato in quanto anche la mia mamma soffriva di depressione.
      Purtroppo la depressione provoca una profonda sofferenza, è definita il male oscuro ed è destabilizzante perché imprigiona con le sue emozioni negative.
      Immagino tutti i tuoi sforzi per aiutare tuo papà a venirne fuori.
      Comprendo come sia molto arduo, purtroppo, specie nei casi più gravi.
      Ora, ricordando quanto tu hai fatto per il suo bene a suo tempo, cerca di rassegnarti e di ritrovare la serenità. Tu hai fatto tutto ciò che è stato nelle tue possibilità.
      Tuo papà desidera saperti sereno e combattivo, forte e felice. Ha già sofferto troppo lui e per te desidera solo il meglio.
      La sera, prima di dormire, prega il Signore affinché ti doni la forza di vivere serenamente.
      Vedrai che il tuo sonno sarà rigenerante, tu ti sentirai più sollevato.
      Accogli ogni giorno con il volto sorridente. Vedrai, andrà tutto bene. Coraggio!!!! Un abbraccione. Sereno proseguimento di giornata e l'augurio di ogni bene. Raffaella

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