sabato 24 agosto 2013

Essere in armonia con se stessi



“Il più bel viaggio di una vita è essere completamente se stessi e, in questa scoperta, emanare luce, e amore infinito. Essere se stessi significa donare luce al mondo.”
Stephen Littleword, Piccole cose

L’armonia con se stessi è il presupposto dell’armonia con gli altri e di un sereno rapporto con le cose.

Accettare se stessi significa rispettare la nostra personalità, trattarci affettuosamente, accettare le nostre debolezze, i nostri limiti (magari lavorandoci sopra al fine di spostarli un po’) ed, al tempo stesso, saper valorizzare le nostre qualità e virtù.
Anche i  pensieri che affiorano nella nostra mente devono essere accolti ed accettati come una parte nostra. Dobbiamo però riuscire a prestare attenzione a quei pensieri provenienti dal mondo esterno che ci impediscono di essere noi stessi e, pertanto, sforzarci di respingerli, sostituendoli con pensieri di rispetto verso noi stessi.

Il primo compito che la maturità ci pone dinanzi è assumerci la responsabilità di noi stessi, senza attribuire colpe dei nostri eventuali insuccessi ad altre persone, prendere in mano la nostra vita e cercare di organizzarla affinché possa produrre frutto.
Dobbiamo essere sempre noi stessi, vivere autenticamente, concentrati nel presente ed in un atteggiamento di positività ed apertura nei confronti del mondo.

Importante è nutrire pazienza e dolcezza nei confronti di noi stessi e verso quanti ci circondano. Vivere in armonia con noi stessi richiede di osservarci e guardare il mondo senza la pretesa di apportare cambiamenti, accettandoci ed accettando gli altri. Solo attraverso questo atteggiamento potremmo essere in grado di migliorare noi stessi ed il mondo.

I nostri punti di forza dovrebbero essere l’autostima, l’ottimismo, la volontà, la determinazione, la speranza, il coraggio, l’intraprendenza, la curiosità, la consapevolezza e l’amore.

“Molti pensano di essere venuti al mondo per soffrire, e le loro credenze o tradizioni confermano questa idea. La verità è che Dio ti ha fatto venire al mondo per essere felice e per condividere il tuo amore e la tua pace interiore con tutte le persone che ti circondano.”
Jaime Jaramillo

L’amore per noi stessi consiste nel praticare uno stile di vita sano, nell’organizzare personalmente le nostre giornate e la nostra esistenza, senza basarsi sui condizionamenti e sulle aspettative degli altri, nell’usare costruttivamente il nostro tempo, trovando il proprio ritmo personale, donando alla nostra quotidianità leggerezza e gioia di vivere. 

Non dobbiamo mai permettere agli altri di vivere la nostra vita al nostro posto ma vivere in prima persona, nel momento presente, cercando di non farci dominare dalle emozioni e suggestionare dai giudizi, pensieri del passato e  preoccupazioni per il futuro. Vivere anziché essere vissuti. Infatti la sensazione di essere determinati ed influenzati dagli altri, pressati da appuntamenti e scadenze ci rende esausti, infelici e ci fa provare un senso di frustrazione.

Salutare per il nostro equilibrio psico fisico è non creare dipendenze ed attaccamenti e mai farsi determinare da scopi esterni. Chi asseconda sempre le richieste degli altri ponendo al primo posto le loro aspettative a se stesso, va incontro a sicuri esaurimenti. Ritenere di esistere solo per gli altri e di dover ignorare completamente le proprie necessità è errato in quanto fa rivolgere l’aggressività nei confronti di se stessi.

Anche da un punto di vista cristiano, è giusto che non pensiamo in modo narcisistico a noi stessi e che ci dedichiamo agli altri ed offriamo loro il nostro aiuto ma, al tempo stesso, dobbiamo avere rispetto per la nostra persona ed avere cura di non autosabotarci. In tutte le relazioni è necessario poter definire i propri limiti e confini, per non perdere il proprio “centro” cioè il proprio equilibrio interiore.

E’ un’arte davvero complessa saper raggiungere il sano bilanciamento tra difesa ed apertura, tra delimitarsi e donarsi ma sarebbe bello poterla imparare! Auspicabile sarebbe conseguire un equilibrio: non limitarsi a ruotare intorno a noi stessi (cadendo nell’egoismo) ed, al tempo stesso, non orientarci sull’altro, nel senso di delegargli i ritmi, le decisioni e la direzione della nostra vita.

Vivere in armonia con noi stessi comporta anche sforzarsi di non voler cambiare con ostinazione le cose che non vanno e le persone che non la pensano come noi, ma assumere un atteggiamento di non giudizio ed accettazione ed un sano distacco emotivo. E’ stato constatato che ciò che mettiamo a tacere con forza si può trasformare in un blocco interiore e sottrarci tanta energia.

Essere in armonia con se stessi significa anche non mettersi sotto pressione e sottostare alle sollecitazioni del Super-io, né divenire preda di passioni e vizi. E’ importante non paragonarsi agli altri, perché ognuno di noi è unico ed eccezionale nel suo genere, non cadere nella tentazione di svalutarsi e fossilizzarsi esclusivamente sul raggiungimento dei risultati.

La nostra forza interiore è frequentemente minacciata quando si seguono dei modelli di vita paralizzanti e deleteri dai quali occorre prendere le giuste distanze al fine di non sprecare inutilmente energie essendo chiamati a rendere il mondo migliore di come l’abbiamo trovato. Pertanto dobbiamo scoprire le nostre risorse e trarre forza dalla nostra sorgente interiore.

Per un modello di vita sano, non dobbiamo mai cedere allo scoramento perché quando c’è depressione, amarezza dentro il nostro cuore anche il mondo circostante ne riflette tale disagio: noi siamo chiamati a rischiarare il mondo, a renderlo luminoso.

In tal senso, affiora alla mia mente il saggio consiglio del poeta Georg Neumark: “Canta, prega e segui le vie del Signore, limitati a fare fedelmente le tue cose e affidati alla copiosa benedizione del Cielo, così che il Signore sarà di nuovo presso di te. Se uno, infatti, pone in Dio la sua fiducia, Dio non lo abbandona.”



2 commenti:

  1. Grazie Raffaella per queste riga.Il mondo ed i giovanni hanno bisogno di fiducia , speranza e di AMORE e se noi cerchiamo nel nostro piccolo a contribuire a questo l'AMORE sarà immenso per tutti e la gioia si vedrà negli occhi tristi dei giovani in cerca di pace,lavoro,e AMORE profondo .Dispensare parole di gratitudine,di sincerità e di affettuosità potrà regalare un sorriso alla persona che inconsapevolmente ne ha bisogno.Donare un sorriso ad un passante ad una collega al mattino augurarle buona giornata potrà cambiare una mattinata iniziata con il piede sinistro...e senza volerlo siamo stati gli angeli di quel momento. Pregare una AVE MARIA TUTTE LE SERE PER QUANTI NE HANNO BISOGNO E PER IL MONDO INTERO ci aiuterà nell'intento. Dio non ci abbandona...ed in questo momento il mio mondo interiore e sprituale si apre e a LUI ed a te...SALUTI DI LUCE rosalba

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    1. Grazie di cuore cara Rosalba per aver lasciato il tuo graditissimo commento al mio post. Sono lieta che tu abbia gradito l'argomento. Ricambio di cuore il tuo abbraccio augurandoti una serena e gioiosa giornata e spero continuerai a visitare il blog anche donandomi suggerimenti di argomenti da sviluppare. Raffaella

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