mercoledì 28 agosto 2013

Non siamo mai soli



Non siamo mai soli: questa affermazione è per tutti noi rasserenante e rincuorante e rappresenta la verità contenuta nel Vangelo secondo Matteo (Matteo 28,16-20): “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.

E' proprio questo il messaggio con cui Gesù ci dona la speranza.

Nelle Sacre Scritture è evidenziato Dio come la nostra fonte di speranza.

Sperare significa aver fiducia nell'amore di Dio che ci viene conferito dallo Spirito Santo e vivere traendo dall’insegnamento di Gesù la forza necessaria per comportarci in modo etico e morale secondo la volontà del Padre, accettando le difficoltà quotidiane e, nel contempo, agendo per il bene comune, senza rimanere inerti nell'attesa passiva di un mondo migliore.

E' la fede in Dio il fondamento della nostra speranza che si realizza nella promessa che Gesù ci ha fatto e, riponendo totale fiducia in Lui, nulla dobbiamo temere, nulla dobbiamo fuggire, perché Egli sarà sempre con noi, tutti i giorni della nostra vita.

Gesù ci conosce meglio di tutti e non ci lascia mai soli. Ci accompagna sempre. Affidarci completamente al Signore dovrebbe placare la nostra ansia e riuscire ad infonderci la speranza e la certezza che non saremo mai abbandonati.

L'Apostolo Pietro, attraverso il quale Cristo ha creato la sua discendenza, ci incoraggia a non perderci d'animo proprio nei momenti maggiormente critici cioè quando siamo sopraffatti dalla tristezza e dallo sconforto.

Non siamo mai soli perché Cristo è la nostra speranza, la nostra guida.

A questo proposito, sono lieta di ricordarvi (qualora già la conosciate) o suggerirvi, qui di seguito, la lettura della bellissima poesia "Orme sulla sabbia", amata e letta da milioni di lettori e tradotta in tutte le lingue. Occorre precisare che il suo titolo era  inizialmente "Ho fatto un sogno" e si è ritenuto per diverso tempo ed erroneamente che la poesia  fosse stata composta da un autore anonimo brasiliano. In realtà tale poesia ed il successivo libro "Orme sulla sabbia" sono opera della scrittrice canadese Margaret Fishback Powers che la scrisse nel 1964 a Kingston (Ontario, USA).


Orme sulla sabbia

“Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che ho camminato sulla sabbia
accompagnato dal Signore
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita. 

Ho guardato indietro e ho visto che
ad ogni giorno della mia vita,
apparivano due orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.

Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi punti
c'era solo un'orma...
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
di maggiore paura e di maggior dolore.

Ho domandato, allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
più difficili?"

Ed il Signore rispose:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te e che non ti avrei lasciato solo
neppure per un attimo:
i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio."

Margaret Fishback Powers


Questa bellissima poesia ci rassicura dell'assistenza del Signore nel quale possiamo sempre confidare.

Anche Papa Giovanni Paolo II ci ricordava: "Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza: si è col Cristo che dà senso a tutta la vita. Con Lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte."

Papa Ratzinger ci ha rammentato: "Chi crede, non è mai solo - non lo è nella vita e neanche nella morte." Nel corso della sua visita pastorale a Loreto, Papa Ratzinger disse: "Nella crisi attuale che interessa non solo l’economia, ma vari settori della società, l’Incarnazione del Figlio di Dio ci dice quanto l’uomo sia importante per Dio e Dio per l’uomo. Senza Dio l’uomo finisce per far prevalere il proprio egoismo sulla solidarietà e sull’amore, le cose materiali sui valori, l’avere sull’essere. Bisogna ritornare a Dio perché l’uomo ritorni ad essere uomo. Con Dio anche nei momenti difficili, di crisi, non viene meno l’orizzonte della speranza: l’Incarnazione ci dice che non siamo mai soli, Dio è entrato nella nostra umanità e ci accompagna."

Per sottolineare l'importanza di lasciarci guidare dal Signore nelle vicissitudini della nostra vita e per essere certi che siamo in mani sicure, anche Papa Francesco durante la Giornata Mondiale della Gioventù, ha affermato: "Giocate nella squadra di Gesù! Noi cristiani non siamo mai soli, siamo parte di una famiglia di fratelli che percorrono lo stesso cammino: diventiamo costruttori della Chiesa e protagonisti della storia."

Ci ricorda sempre Papa Francesco: "Gesù è vivo in mezzo a noi in un modo nuovo: non più in un preciso posto del mondo come era prima; ora è nella signoria di Dio, presente in ogni spazio e in un ogni tempo, vicino ad ognuno di noi e per questo nella nostra vita non siamo mai soli."

Parlando del pessimismo e dello scoraggiamento come delle tentazioni alle quali siamo quotidianamente sottoposti, Papa Francesco ci esorta a tenere lo sguardo fisso sulla Croce e ad accorgerci che non siamo mai soli perché Dio nei momenti di debolezza é sempre con noi.

Nel corso della sua omelia per la messa della Domenica delle Palme, in piazza San Pietro, Papa Francesco ci ha incoraggiato enunciando: "La prima parola che vorrei dirvi è gioia. Non lasciatevi rubare la speranza, quella che ci dà Gesù."
Poco prima il Papa aveva detto: "Il diavolo è pronto a inserirsi nei momenti di scoraggiamento."
"Non siate mai uomini e donne tristi. Un cristiano non può mai esserlo. Non lasciatevi mai prendere dallo scoraggiamento. La nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante cose, ma nasce dall’aver incontrato una persona, Gesù, che è in mezzo a noi. Nasce dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche nei momenti difficili  anche quando il cammino della vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili."

Tra le altre numerosissime e rassicuranti frasi di Papa Francesco:

"Dio ci ama. Non dobbiamo aver paura di amarlo. La fede si professa con la bocca e con il cuore, con la parola e con l’amore."

“Che bello è lo sguardo di Gesù su di noi, quanta tenerezza! Non perdiamo mai la fiducia nella misericordia paziente di Dio!”

Teniamo a mente per rinfrancarci:
quando ci sentiamo persi,  Gesù ci dice: "Io sono la via!"
quando affermiamo che non ce la facciamo, Gesù dice: "Puoi fare ogni cosa attraverso me!"
quando affermiamo che siamo stanchi,  Gesù dice: "Vieni a me e ti darò riposo!"
quando affermiamo di essere confusi,  Gesù dice: "Seguimi, io sono la luce del mondo!"



2 commenti:

  1. Dio e sempre in mezzo a noi ogni cosa che facciamo giusta o sbagliata che sia e sempre presente..nei momenti di sconforto mi affido sempre al Signore e giova tanto allo spirito saper che esiste una Forza così potente che ci vigila e protegge nella ns esistenza. Dio e grande e Lo troviamo in tante forme.. nel genitori nell' amico e quant altro..Raffaella bellissima citazione che hai messo..complimenti vivissimi per il tuo blog . Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Signore è la nostra Forza, la nostra Guida.
      Bellissima la descrizione del Signore che ho letto in una preghiera: "Il Signore è bosco infinito di braccia, mare inesauribile di tenerezza, Presenza amante, Amore avvolgente...."
      E' importante dedicarci alla preghiera specialmente a quella di ringraziamento ed affidarci alla misericordia del Signore, nostro Padre.
      Grazie di cuore cara Francesca per la lettura del post e per aver lasciato il tuo meraviglioso commento.
      Un abbraccio da Raffaella

      Elimina