lunedì 16 settembre 2013

Positive Thinking



“Essere positivi non significa che si è sempre pervasi da un entusiasmo concentrabile e un sorriso incessante. Essere positivi è affrontare le avversità con la voglia di emergere, la fede che se solo lo si vuole, tutto si può affrontare.”
Stephen Littleword, Piccole cose

Con questa bella citazione sono lieta di iniziare la trattazione di questo post che ho intitolato Positive Thinking  e che si ricollega ai miei precedenti  Sorridere alla vita e L’ottimismo.

Vivere in positivo significa alimentare la nostra mente con pensieri vitali in quanto sono proprio essi a creare il nostro equilibrio interiore.

Il film “Mangia, prega, ama” del 2010 la cui protagonista è Julia Roberts, mi ha ispirato particolarmente con la seguente frase:

“Devi imparare a scegliere i tuoi pensieri allo stesso modo in cui scegli i vestiti ogni giorno.”

Ebbene sì, tutti noi abbiamo la possibilità di scegliere i pensieri con cui nutrire la nostra mente. 
Scegliamo solo quelli che ci fanno star bene e che suscitano in noi linfa vitale!

Risulta infatti di primaria importanza acquisire un controllo su tutto ciò che pensiamo e che diciamo al fine di realizzare la vita che desideriamo. 

“Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute.”
Voltaire

E’ sempre più provato dalle ricerche che pensare in positivo alimenta il nostro benessere fisico e la nostra serenità interiore.

Per vivere gioiosamente dobbiamo bandire i pensieri negativi che devono poter essere trasformati in riflessioni vantaggiose per il nostro benessere mentale e fisico.

“La vita di un uomo è determinata dai suoi pensieri.”
Marco Aurelio

”Sorvegliate particolarmente i vostri pensieri, perché sono loro che determinano la vostra vita.” 
Vecchio testamento

“Tu sei là dove sono i tuoi pensieri. Fai attenzione che i tuoi pensieri siano dove tu vuoi essere.”
Rabbi Nachman di Breslau

Attraverso la buona volontà e l’esercizio ci si può allenare a pensare in positivo, capovolgendo qualsiasi situazione a nostro beneficio.

“Le scelte le avete. Potete scegliere la gioia anziché la disperazione. Potete scegliere la felicità anziché le lacrime. Potete scegliere l'azione anziché l'apatia. Potete scegliere il progresso anziché la stagnazione. Potete scegliere ...voi. Potete scegliere la vita!”
Leo Buscaglia

Le parole possiedono una sorprendente potenza e suggestivo è l’autoconvincimento positivo come ha insegnato il Prof. Emile Coué, Farmacista francese, noto come il padre e l'ispiratore del pensiero positivo, scopritore dell’effetto placebo, inventore dell’autoipnosi e fondatore della scuola di psicologia applicata di Nancy.

Emile Coué scoprì che qualsiasi idea ospitata nella nostra mente tende a  diventare una realtà per noi e a trasformarsi in azione.

Egli evidenziò come le parole “mi piacerebbe”, “ma non posso”, “ci proverò”, “…ma lo farò” costituiscono perplessità e, conseguentemente, non conducono ad alcun risultato.

Per la medesima ragione, egli constatò che esordire con i condizionali: “io vorrei”, “mi piacerebbe”, “sarebbe bello”, significa non possedere, in realtà, alcuna motivazione né la capacità di agire.

Emile Coué sosteneva l’importanza di pensare alle nostre capacità:  “io posso” e mai “non posso”, sottolineando il potere della suggestione ed i suoi effetti sulla nostra psiche.

Egli rimarcava che è la nostra immaginazione e non la nostra volontà ad essere in grado di mettere in moto le potenti forze subcoscienti che si trovano dentro di noi.

L’affermazione da ripetere più volte al giorno e sulla quale si sintetizzava la sua terapia fondata sull’autosuggestione benefica era: “ogni giorno, da tutti i punti di vista, io vado di bene in meglio”.

Spesso egli ripeteva ai suoi pazienti che per guarire non era sufficiente la volontà ma era necessario che si immaginassero guariti, enfatizzando come la più potente facoltà umana sia proprio l’Immaginazione che può agire anche sulle malattie organiche e non soltanto su quelle funzionali.

Sono affascinata dalle preziose intuizioni di Emile Coué che suggeriva di abituarsi a praticare l’autosuggestione positiva con regolarità, non attendendo il verificarsi di una specifica situazione problematica, ricordando che di per se, l’autoconvincimento positivo è una salutare prassi per la nostra intera esistenza. 

“L’immaginazione è tutto. È l’anteprima delle attrazioni che la vita ci riserva.”
A. Einstein

Anche Anselm Grun, amato autore di spiritualità in Europa  è un vivace sostenitore dei benefici effetti delle affermazioni positive che realizzano il nostro autoconvincimento opponendosi all’autosuggestione negativa che può renderci prigionieri del cattivo umore, dell’autocommiserazione e dell’inquietudine e ne tratta approfonditamente nel suo interessante libro “Terapia dei pensieri”.

Anselm Grun, carismatico teologo e monaco benedettino, rimarca come la ripetizione di affermazioni positive rappresenta sempre un prezioso aiuto nella vita di tutti i giorni in quanto sprigionano coraggio, slancio interiore, forza e disponibilità a fronteggiare situazioni complesse:
"Se ci osserviamo attentamente, scopriamo che viviamo costantemente di alcune frasi che ci ripetiamo o che, in determinate situazioni, ci passano autenticamente per la testa … Non è privo di importanza quali frasi ci ripetiamo. I pensieri esercitano un influsso significativo sulla nostra mente, sulla nostra disposizione d’animo e sulle nostre azioni… I primi pensieri che si hanno al momento del risveglio ci influenzano tutta la giornata.

Comprendiamo come le parole da noi stessi pronunciate ed i nostri pensieri possono essere la nostra vita o rappresentare la nostra malattia e come le frasi che si articolano spontaneamente in noi hanno una potente ripercussione sul nostro stato d’animo, sul nostro atteggiamento verso la vita, sui nostri pensieri, sui nostri sentimenti e sulle nostre azioni.

L’autoconvincimento positivo è un aiuto efficace per superare gli schemi di pensiero negativi e limitanti che spesso sono radicati nel nostro subconscio e che condizionano la nostra vita ed una pratica consona per rieducare il nostro inconscio affinché pensieri ottimistici e vitali si sostituiscano a quelli depotenzianti.

E’ importante riflettere sul fatto che la nostra mente non riesce a ripetere contemporaneamente frasi contrastanti, ragion per cui, se pensa a frasi positive, quelle negative cessano automaticamente.  

“Chi si preoccupa prima del necessario, si preoccupa solo più del necessario.
La vita è una tavola imbandita. Basta con le cose amare! E’ arrivato il momento di gustare tutti gli altri sapori.
Dobbiamo accettare di vivere la nostra rabbia verso il passato. Consideriamola come una potente alleata del cambiamento positivo.
Quando riusciamo a ridere di una cosa che ci faceva arrabbiare, vuol dire che ha smesso di essere un problema.”
Rosario Alfano, Guarire dalle brutte esperienze

Un ottimo suggerimento è sforzarsi di cercare sempre il lato piacevole in ogni circostanza, imparando ad ignorare quanto di negativo possa presentare. Ad esempio quando ci si trova in un ingorgo stradale, anziché innervosirsi ed imprecare, cercare di distrarsi ascoltando musica dalla autoradio, fantasticare su qualcosa di molto gradevole, osservare i visi impazienti delle persone che sono sedute nelle altre auto, e che, come noi, sono imbottigliate nel traffico. Con questo nostro atteggiamento possiamo rendere apprezzabile anche una routine noiosa e stressante, possiamo mantenerci rilassati e calmi, impiegando in modo più produttivo il nostro tempo. 

Pensare in positivo significa anche prestare attenzione al nostro vocabolario, evitando di pronunciare affermazioni e parole demotivanti e negative che evocano la sensazione di disagio quali paura, terrore, angoscia, non ci riesco, non posso farcela, etc…

Buona abitudine è parlare al presente e non al futuro, affermando ad esempio “quando mi capita di sostenere un colloquio, sono calma” e far uso di parole con una forte carica emotiva ed incisiva, quali ad esempio “meraviglioso”, “profondo”, “dolcemente”, “mi sento completamente rilassata” etc…

Anche nelle circostanze più difficili è opportuno non farsi prendere dal panico, cercando di trovare il lato migliore di quanto si sta vivendo o affrontando: con la pratica di sostituire i pensieri negativi con quelli positivi, l’atteggiamento costruttivo diventa familiare e parte della nostra personalità.

Se abbiamo a cuore il realizzarsi di un obiettivo, è stimolante focalizzare la nostra attenzione sulla convinzione di averlo già brillantemente conseguito.

Una tecnica efficace per dare un positivo inizio alla giornata è quella di augurarci il buongiorno sorridendoci allo specchio, magari accompagnando questa iniziativa con un’affermazione positiva, tipo “Oggi sarà una piacevole giornata ricca di opportunità e situazioni interessanti!

“Quando ci si sveglia al mattino, le nostre tasche si riempiono di ventiquattr'ore di vita.
Sta a noi saperle spendere bene.”
R. Battaglia

Tra i personaggi più autorevoli a livello internazionale del Positive Thinking  ricordiamo Vera Peiffer, psicologa fondatrice di Peiffer Foundation scuola on line di pensiero positivo, accreditata dal CNP (Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti), autrice di numerosi saggi  molto apprezzati  e Louise Hay  scrittrice statunitense, autrice di svariati libri di auto-aiuto, tra i quali il celebre”Puoi guarire la tua vita” che oggi è ritenuto uno dei testi migliori del pensiero positivo.

Particolarmente significativa l’affermazione: “Continuando costantemente a focalizzare la tua mente sull’esito positivo, il desiderio di diventare attivo viene automaticamente guidato dal subconscio verso l’esito positivo e l’attività produce risultati.”
Vera Peiffer  

Di Louise Hay  mi è rimasta impressa particolarmente la seguente affermazione che sottolinea la nostra possibilità di scegliere i pensieri edificanti con cui nutrire la nostra mente.

“Individuo amorevolmente qualsiasi pensiero limitante e dolcemente lo estirpo dal mio giardino interiore. Perdono il passato, permetto il presente e mi fido del futuro.”
Louise Hay 

Teniamo sempre nella giusta considerazione che siamo nati per avere una vita felice e non per soffrire.

Convinciamoci che per vivere al meglio, cioè in armonia e serenità interiore, è necessario mutare gli schemi negativi, liberarci delle emozioni che nuocciono al nostro equilibrio, scegliere di diventare protagonisti della nostra esistenza, essere consapevoli che i risultati che raggiungiamo sono determinati dai nostri pensieri, che possiamo avere successo solo se abbiamo un atteggiamento positivo, che se la mente è negativa non riusciamo ad avere pensieri vitali e conseguire obiettivi positivi, ricordando sempre che la fiducia e la fede attraggono ciò che desideriamo.

E’ essenziale nutrire la mente di pensieri positivi, luminosi e spirituali come sottolineava Amadeus Voldben, in particolar modo nel suo libro “La padronanza di sé” e come, tra i numerosi sostenitori del pensare in positivo e della necessità di dominare la mente, anche il saggio imperatore Marco Aurelio scrisse nei “Ricordi”:
I pensieri danno il colore all’anima. La tua mente sarà quale la faranno i tuoi pensieri abituali, giacché l’anima prende colore dalle tue idee. Colora, dunque, la tua anima con una serie continua di idee buone.



8 commenti:

  1. E' vero! Abbiamo tutti bisogno di parole e pensieri positivi che ci aiutino a ritrovare noi stessi e a mettere da parte quei pensieri ed eventi negativi che limitano lo spazio interiore della nostra autenticità.

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    1. Il nostro benessere è infatti determinato dalla qualità dei pensieri che ospitiamo nella nostra mente. Da qui la necessità di operare una scelta oculata. Grazie mille della condivisione e benvenuto al blog! Raffaella

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    2. Penso che tutti noi conosciamo le sorgenti torbide di pensieri negativi che abitano in noi. Non dovremmo, dunque, rovistare in esse, altrimenti si intorbidano ancora di più. Di qui il tuo giusto consiglio di operare una scelta oculata dei pensieri che ospitiamo nella nostra mente e di avere fiducia nel fatto che nel nostro animo scorre anche un'altra fonte limpida e di natura divina.

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    3. Che meraviglia percepirsi sulla stessa lunghezza d'onda!E'esattamente ciò che intendo io!Grazie del tuo prezioso commento e l'augurio di un sereno proseguimento di giornata!

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  2. ti voglio bene mi piace auguri
    rita

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    1. Grazie mille Rita!!! Un tenero e grande abbraccio da Raffaella

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  3. E' vero Raffaella! condivido parola per parola tutto quello che hai postato.....l'atteggiamento giusto per affrontare al meglio una giornata è avere SOLO pensieri positivi. ti abbraccio! ciao da semply

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    1. Sono lietissima della tua condivisione! I pensieri positivi ci aiutano a vivere meglio e dovrebbero sempre alimentare la nostra mente. Un abbraccio da Raffaella

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