Mentre mi apprestavo a cercare ispirazione per il mio nuovo post, nella mia mente affioravano i versi del “Cantico delle Creature” di Angelo Branduardi... ho immediatamente deciso che proprio questa meravigliosa lode a Dio sarà la mia guida e l'argomento di questo articolo.
Il Cantico delle Creature di Angelo Branduardi si richiama al dolcissimo inno alla vita anche noto come “Cantico di Frate Sole” che rappresenta il testo più antico della letteratura italiana e che è stato scritto da San Francesco D'Assisi circa due anni prima della sua morte avvenuta nel 1226.
Il Cantico è la preghiera di lode e di ringraziamento di San Francesco per tutto il creato: si riferisce sia alle cose belle e utili (la luna, il sole, il fuoco, il vento, la terra), sia a ciò che provoca sofferenza (la malattia, la morte) ed esprime l'atteggiamento di completa fiducia nell'amore infinito ed incondizionato di Dio.
San Francesco nel Cantico delle Creature realizza l'armonia tra l'uomo, la natura e Dio.
Il meraviglioso Cantico delle Creature è una lode per ogni cosa. Esso rappresenta, infatti, un elogio della natura poiché in essa si riflette Il Signore suo Creatore. San Francesco chiama tutti gli elementi fratello e sorella in quanto considera tutto il creato figlio di un unico Padre, Dio.
Edificante la considerazione di San Francesco di essere amato dal Signore ed il non avere nulla da temere. Egli canta infatti che coloro che muoiono nella volontà di Dio "sorella morte non gli farà male".
Il cantico si può considerare suddiviso sostanzialmente in due parti: nella prima è presente la lode e il ringraziamento al Signore per tutte le opere da Lui create e nella seconda parte si percepisce l'esaltazione del perdono, l'accettazione dei dolori, delle sofferenze della vita e l'elogio di coloro che muoiono in grazia di Dio.
Suggestivo l'atteggiamento di ammirazione di San Francesco per il sole che rappresenta la luce divina che ci illumina attraverso di esso ed il chiamare ogni creatura fratello e sorella per esprimere il senso di fraternità che ci unisce.
Nel cantico sussiste la considerazione della morte come qualcosa di inevitabile cui nessuno può sfuggire ed i beati sono coloro che sopporteranno in pace i dolori e le sofferenze della vita perché saranno incoronati dal Signore.
Di seguito al fine di agevolarne la comprensione riporto il bellissimo testo in italiano.
Il Cantico delle Creature di San Francesco D'Assisi
Altissimo, onnipotente, buon Signore
tue sono le lodi, la gloria e l'onore
ed ogni benedizione.
A te solo, Altissimo, si confanno,
e nessun uomo è degno di te.
Laudato sii, o mio Signore,
per tutte le creature,
specialmente per messer Frate Sole,
il quale porta il giorno che ci illumina
ed esso è bello e raggiante con grande splendore:
di te, Altissimo, porta significazione.
Laudato sii, o mio Signore,
per sora Luna e le Stelle:
in cielo le hai formate
limpide, belle e preziose.
Laudato sii, o mio Signore, per frate Vento e
per l'Aria, le Nuvole, il Cielo sereno ed ogni tempo
per il quale alle tue creature dai sostentamento.
Laudato sii, o mio Signore, per sora Acqua,
la quale è molto utile, umile, preziosa e casta.
Laudato sii, o mio Signore, per frate Fuoco,
con il quale ci illumini la notte:
ed esso è robusto, bello, forte e giocondo.
Laudato sii, o mio Signore, per nostra Madre Terra,
la quale ci sostenta e governa e
produce diversi frutti con coloriti fiori ed erba.
Laudato sii, o mio Signore,
per quelli che perdonano per amor tuo
e sopportano malattia e sofferenza.
Beati quelli che le sopporteranno in pace
perché da te saranno incoronati.
Laudato sii, o mio Signore,
per nostra sora Morte corporale,
dalla quale nessun uomo vivente può scampare.
Guai a quelli che morranno nel peccato mortale.
Beati quelli che si troveranno nella tua volontà
poiché loro la morte non farà alcun male.
Laudate e benedite il Signore e ringraziatelo
e servitelo con grande umiltate.
Molta conosciuta ed apprezzata anche la versione del Cantico delle Creature di Angelo Branduardi.
Qui il testo è stato molto semplificato ed è in lingua moderna ad eccezione di qualche riferimento riportato in lingua latina o umbra.
Possiamo constatare che il brano è una specie di traduzione del Cantico originale, in cui è stato aggiunto qualche dettaglio personale da Branduardi nonché la ritmicità al fine di agevolarne il canto.
Di seguito, il testo del brano cantato da Angelo Branduardi.
Il cantico delle Creature di Angelo Branduardi
A te solo Buon Signore
Si confanno gloria e onore
A Te ogni laude et benedizione
A Te solo si confanno
Che l'altissimo Tu sei
E null'omo degno è
Te mentovare.
Si laudato Mio Signore
Con le Tue creature
Specialmente Frate Sole
E la sua luce.
Tu ci illumini di lui
Che è bellezza e splendore
Di Te Altissimo Signore
Porta il segno.
Si laudato Mio Signore
Per sorelle Luna e Stelle
Che Tu in cielo le hai formate
Chiare e belle.
Si laudato per Frate Vento
Aria, nuvole e maltempo
Che alle Tue creature dan sostentamento.
Si laudato Mio Signore
Per sorella nostra Acqua
Ella è casta, molto utile
E preziosa.
Si laudato per Frate Foco
Che ci illumina la notte
Ed è bello, giocondo
E robusto e forte.
Si laudato Mio Signore
Per la nostra Madre Terra
Ella è che ci sostenta
E ci governa
Si laudato Mio Signore
Vari frutti lei produce
Molti fiori coloriti
E verde l'erba.
Si laudato per coloro
Che perdonano per il Tuo amore
Sopportando infermità
E tribolazione
E beati sian coloro
Che cammineranno in pace
Che da Te Buon Signore
Avran corona.
Si laudato Mio Signore
Per la Morte Corporale
Che da lei nessun che vive
Può scappare
E beati saran quelli
nella Tua volontà
che Sorella Morte
non gli farà male
ciao Raffaella, dobbiamo essere sempre grati a tutto quello che il Signore ci dona, sia in positivo che in negativo, specialmente ciò che è negativo, sembrerà assurdo ma sono le esperienze negative che ci aiutano a crescere e maturare, e ci insegnano ad amare di più la vita. "Laudato sii mio Signore"
RispondiEliminaBuon venerdì....a presto leggerti! ciao da semply
La tua è una constatazione saggia. Sono lietissima della tua condivisione. Un abbraccio ed un sereno proseguimento di giornata nella pace del Signore. Raffaella
EliminaCiao Raffaella bel post che hai dedicato al nostro Signore elogiando il cantico delle creature sia di S.Francesco D'Assisi che di Angelo Branduardi..Non poteva mancare nel tuo blog la tematica religiosa..Dovremmo essere sempre grati al ns Signor onnipotente sia quando ci da qualcosa sia quando ci toglie qualcosa a noi caro..Siamo stati creati dalla Sua volontà e vivere,soffrire e morire fa parte del Suo disegno. Stara poi a noi gestire meglio la ns conduzione di vita..Nulla é eterno..Affidiamoci sempre a Lui si quando nella ns anima esiste il sole sia quando esiste il buio. Che Dio ti benedica cara Raffaella e sempre grata per quel che stai facendo a tutti noi..con le tue meravigliose pubblicaazione..Sei guidata in ogni cosa che fai dal ns Signor onnipotente e questo ti fa onore..Sei la messaggiera di Dio..un abbraccio Francesca
RispondiEliminaSan José María Escrivá: «Sii grato al Signore, ti fa comprendere che “una sola cosa è necessaria”». Non c’è cristianesimo senza gratitudine!
RispondiEliminaIo ti sono grata cara Francesca per questo tuo dolcissimo commento dettato dal tuo cuore e per le bellissime parole espresse nei miei confronti. Un grande abbraccio ed un augurio di ogni bene. Raffaella