sabato 28 settembre 2013

Liberarsi dall'ansia


Fiore

“L'ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo.”
Jodi Picoult

Ho scelto questa veritiera citazione che fa comprendere esattamente cosa significhi rimuginare su una preoccupazione fino ad ingigantirla e creare turbamento interiore.

L’ansia, caratterizzata da sensazioni di paura e spesso di angoscia consiste nel pre-vedere e conseguentemente nel pre-occuparsi anche per eventi che probabilmente non si verificheranno mai.

L'arrovellarsi il cervello in continuazione, il pensare sempre al peggio, il preoccuparsi, il nutrire dei timori, delle paure sono purtroppo atteggiamenti e predisposizioni mentali che fanno parte della natura umana. 

L'ansia è uno stato emotivo che ha ripercussioni negative sull'intero corpo e conseguenze dannose sulla salute fisica, ragion per cui si deve cercare di dominarla e di non lasciarsi da essa sopraffare.

Come scriveva A.J. Cronin l'ansia non diminuisce il dolore del domani ma sottrae all'oggi la sua forza.

Lasciarsi dominare dall'ansia non ha alcuna giustificazione in quanto oltre a non essere di alcun ausilio a trovare la soluzione di un problema è proprio questo logorio interiore che rappresenta un grave disagio che aggrava le altre questioni.

Risulta infatti provato che una preoccupazione prolungata altera la psiche sconvolgendo le funzioni organiche.

L'ansia può essere benefica nel caso in cui comporta atti volitivi positivi, alimenta energie, vigore ma è decisamente deleteria se consiste in un vero e proprio stato di agitazione e urgenza, quale l'atteggiamento diffusissimo nella nostra società di affannarsi e vivere freneticamente.

Riuscire ad accettare la realtà, distinguere tra preoccupazioni concrete e preoccupazioni irreali, stabilire le priorità, dedicandosi ad una occupazione per volta, non demoralizzarsi, trovare sempre la forza di ricominciare sono probabilmente le soluzioni per vivere più serenamente anche se spesso molto difficili da adottare.

Decisamente salutare è imparare a rilassarsi eseguendo la respirazione diaframmatica o ricorrendo a tecniche di distensione psicofisica, come ad esempio il training autogeno.

Sicuramente benefico è riuscire ad accettare l'incertezza, vivere nel presente, coltivare relazioni sociali, distrarsi, ascoltare musica briosa o brani rilassanti, fare attività fisica, dedicarsi con passione a ciò che più ci piace fare (ad esempio leggere libri di svago, coltivare un hobby, viaggiare).

Da alcune ricerche si evince che tra le più diffuse cause di ansia sussistono l'insicurezza, il perfezionismo, il desiderio di voler controllare tutto, l'attitudine mentale pessimistica, l'eccessivo timore della disapprovazione altrui.

Al fine di vivere più serenamente è necessario alimentare l'ottimismo ed impegnarsi ad interrompere lo schema mentale che porta a fossilizzarsi sui pensieri negativi con un autoconvincimento positivo tipo: ”Sono sereno, questa situazione non accadrà mai” (leggi il mio post Positive Thinking).

Utile è osservare le cose e gli eventi con serenità, con la convinzione che esiste in ogni persona o cosa sempre una parte buona, mantenere la mente impegnata con pensieri positivi e credere che dietro alle difficoltà si nasconde un'opportunità, una preziosa lezione di vita (leggi il mio post La calma interiore).

Vivere in un atteggiamento di apprezzamento, meraviglia e gratitudine produce ripercussioni salutari nella nostra quotidianità. (leggi il mio post Vivere è meravigliarsi).

In tema di comportamenti dettati dall'ansia, mi ritorna in mente un racconto che ho avuto occasione di leggere tempo fa, di cui è consigliabile far tesoro imitando il buon senso del vecchio saggio.


C’era una volta in un villaggio un vecchio molto saggio.

La gente del luogo si rivolgeva a lui con fiducia per avere consigli e risposte alle proprie domande e preoccupazioni.

Un giorno un contadino si recò dal vecchio e gli disse tutto agitato: “Vecchio saggio, aiutami! Mi è successa una cosa orribile. Mi è morto il bue e non ho un altro animale che mi aiuti ad arare la terra! Non è la cosa peggiore che potesse capitarmi?”

Il vecchio saggio gli rispose: “Forse si, forse no”.

Il contadino tornò di corsa in paese e disse ai vicini che il vecchio era ammattito.

Questa era di certo la cosa peggiore che gli potesse capitare.

Perché non lo aveva capito subito?

Tuttavia il giorno dopo apparve vicino alla fattoria del contadino un bel cavallo giovane e robusto.

Visto che non aveva più il bue, l’uomo pensò di rimpiazzarlo col cavallo, e così fece.

Il contadino era al settimo cielo per la gioia.

Arare il campo non era mai stato tanto facile.

Così tornò dal vecchio a scusarsi. “Avevi ragione, saggio. Perdere il bue non era la cosa peggiore che mi potesse capitare. In realtà è stata una benedizione. Infatti non avrei mai catturato il mio nuovo cavallo se il bue non fosse morto! Devi convenire con me che questa è la cosa migliore che potesse capitarmi”.

E anche questa volta il vecchio rispose: “Forse si, forse no”.

Ci risiamo!, pensò il contadino, “Di certo il vecchio adesso è ammattito per davvero!

Ma anche stavolta il contadino non sapeva cosa sarebbe successo.

Qualche giorno dopo il figlio del contadino stava galoppando in groppa al cavallo e venne disarcionato.

Si ruppe una gamba e perciò non sarebbe stato più in grado di aiutare il padre per il raccolto.

Oh no!, pensò il contadino, Adesso moriremo di fame!

E di nuovo andò dal vecchio saggio.

Stavolta gli disse: “Come facevi a sapere che catturare quel cavallo non era affatto una buona cosa? Avevi ragione anche stavolta. Mio figlio si è fatto male e non potrà aiutarmi per il raccolto. Stavolta sono sicuro che questa è la cosa peggiore che mi potesse capitare. Devi convenirne!”

Ma come le altre volte il vecchio guardò tranquillamente il contadino e con tono comprensivo disse di nuovo: “Forse si, forse no”.

Furioso che il vecchio saggio fosse così ignorante, il contadino tornò di corsa al villaggio.

Il giorno dopo arrivarono i soldati a reclutare tutti gli uomini abili per la guerra che era appena scoppiata.

Il figlio del contadino fu l’unico ragazzo del villaggio a non dovere partire.

E sarebbe vissuto, mentre gli altri probabilmente sarebbero morti in guerra.

La morale della storia è che non sappiamo cosa succederà, crediamo solo di saperlo.

Spesso ce la prendiamo moltissimo per qualcosa.

Ci immaginiamo che avvengano cose terribili.

E il più delle volte ci sbagliamo.

Se restiamo tranquilli e ci teniamo aperti a tutte le possibilità, possiamo essere ragionevolmente sicuri che alla fine andrà tutto bene.

Ma ricorda: forse si, forse no.


Questo racconto ci insegna che l'apprensione non ci aiuta a gestire una situazione ma, al contrario, cagiona un turbamento paralizzante. E' necessario ragionare, mantenere la calma proprio nelle difficoltà in quanto nessuno di noi è in grado di sapere cosa effettivamente sia una fortuna e cosa non lo sia. Nessuno di noi possiede una visione del futuro per conoscere ciò che avverrà prima del tempo. 

Da qui la necessità di saper affrontare i cambiamenti giorno dopo giorno in maniera positiva e di attendere l'evolversi degli eventi, senza nutrire preoccupazioni: solo dando tempo al tempo infatti si potrà comprendere cosa è bene e cosa è male. 



14 commenti:

  1. grazie ,leggere mi ha dato tanta serenità ,utile per affrontare il problema di salute di mio figlio che da qualche anno a questa parte sta affliggendo la nostra famiglia .Ancora grazie.

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  2. Ciao Anna Maria, grazie di cuore a te. Sono lieta che il mio post sia riuscito ad infonderti un po' di serenità. Spero che la tua situazione familiare possa al più presto migliorare. Sono vicina emotivamente a te ed alla tua famiglia. Un abbraccio e l'augurio di un sereno proseguimento di giornata. Raffaella Rosati

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    1. Auguri di buon onomastico : oggi si festeggiano gli Arcangeli Michele Gabriele e Raffaele , spero la tua giornata sia stata ricca di serenità e felicità ..ancora belle cose e auguri.

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    2. Buongiorno Raffaella :)

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  3. Ciao Anna Maria, ho letto il msg solo ora...che pensiero gentile! Grazie di cuore per gli auguri di buon onomastico. Ti auguro una splendida settimana e ti abbraccio forte forte. Raffaella

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  4. Ciao Raffaella, la mia settimana è trascorsa con un po' di alti e altrettanti bassi ma si sa la vita ci regala e ci prende con uguale misura...e la tua? Domani è lunedì e ne comincia un'altra , ti auguro possa trascorrere in serenità regalandoti ciò che desideri realizzare. Un bacio Anna Maria

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    1. Buona giornata a te cara Anna Maria! Che piacere ritrovarti! E' vero la vita è fatta di alti e bassi ma non dobbiamo demoralizzarci e far spegnere il nostro sorriso. Nel nostro cuore ci deve essere il sole e noi dobbiamo sempre trovare l'energia per ricominciare. Ho fatto alcuni aggiornamenti della colonna sonora del mio blog che spero possano infondere serenità interiore. Ti auguro di cuore una splendida nuova settimana all'insegna dell'armonia e dello slancio vitale! Un bacio ed un grande abbraccio da Raffaella

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  5. Ciao Raffaella , sono mancata un po' per degli impegni personali , spero tu stia bene , sto ascoltando la tua musica è davvero molto bella e rilassante è una vera goduria per una mente che deve sempre essere pronta ad agire per il meglio di se stessi e degli altri che hanno bisogno di noi. Buona nuova settimana speriamo portatrice di tante buone nuove cose .un abbraccio Anna.

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    1. Ciao e ben ritrovata Anna Maria! Lietissima di leggerti! Ti auguro una serena serata e, come scrive Stephen Littleword, "Raccogli tutte le forze, concentra tutte le energie e trasformale in linfa vitale per colorare i giorni di questa settimana in splendidi arazzi di vita!" Un abbraccio, un caro pensiero e a presto! Raffaella

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  6. ciao Raffaella, l'argomento di ogg: L'ansia....dobbiamo imparare ad aver fiducia in noi stessi, anche la respirazione può aiutare a liberarsene, ascoltare buona musica, leggere un buon libro, non esagerare nell'uso della Tv, che sicuramente può aumentare l'ansia...ogni giorno notizie negative, cronaca nera che una volta era di pertinenza dei giornali locali, ora è arrivata in Tv, avere pensieri positivi anche se la situazione non è delle migliori, e un poco di sano ottimismo. è la mia Ricetta per liberarsi dall'ansia :) a rileggerti! Buonissima giornata a presto da semply

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    1. Ciao cara, la tua ricetta per "combattere l'ansia" è saggia ed efficace e trovo che riassume esaurientemente ciò che anche io ho scritto. Grazie della lettura e del tuo commento. Un abbraccio da Raffaella

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  7. Raffaella leggere già i tuoi post,visitare il tuo blog ascoltando la musica rilassante in sottfondo...é un ottimo rimedio per combattere l ansia..Da oggi in poi seguirò questo metodo quando mi sentirò particolarmodo ansiosa.. A presto e caro saluto Francesca

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  8. Che cara sei Francesca! Grazie di cuore, un tenero abbraccio e l'augurio di tanta serenità. Ciao da Raffaella

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