sabato 16 novembre 2013

Rimuginare peggiora il tono dell’umore


farfalla

“Non ingombratevi la mente di pensieri inutili. A cosa serve rimuginare sul passato, anticipare il futuro? Dimorate nella semplicità del momento presente.”
Dilgo Khyentse Rinpoche

Ho scelto questa saggia citazione per spiegare efficacemente il senso del mio nuovo post “Rimuginare peggiora il tono dell’umore”, che si ricollega ad un precedente mio post  “Vivere nel presente”.

E’ importante stare bene con se stessi ed, a tal fine, è necessario curare il nostro stato d’animo e non focalizzare l’attenzione su ciò che ci turba.

La preghiera della serenità recita: “che io possa avere la serenità per accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio e la forza per cambiare quelle che posso cambiare e la saggezza per conoscere la differenza tra le une e le altre e intravedere le scelte dove pensavo non ce ne fossero”.

Frequentemente nel rimuginio si ripetono pensieri basati su contenuti negativi di eventi che potrebbero anche non verificarsi nel futuro e che possono paralizzare la mente e lacerare interiormente.

Si può pensare e ripensare a qualcosa in modo occasionale, e ciò non desta preoccupazioni, ma si può arrivare a rimuginare in modo ossessivo, ed in questo caso ciò è deleterio per la salute fisica e mentale in quanto può causare problemi d’insonnia, irrequietezza, mal di testa, irritabilità e disturbi di ansia generalizzata.

E' stato in più occasioni riscontrato come il timore di commettere errori porta a rimuginare sulle azioni.

A questo proposito ricordo la frase di Elbert G. Hubbard: “Il più grande errore che puoi fare nella vita è quello di avere sempre timore di farne uno”.

Significativa anche la citazione di Ejo Takata: “Quando si vuole aggiungere acqua ad un bicchiere che è già pieno, prima occorre svuotarlo. Allo stesso modo, una mente ingombra di opinioni e speculazioni non può apprendere. Dobbiamo svuotarla affinché in essa si crei un'apertura”.

Biasimare le sofferenze trascorse alimenta la sofferenza presente.

Come ha scritto Marco LawrenceIl tempo che perdiamo nel rimuginare sul passato, possiamo usarlo per costruirci il futuro; la vita ti spinge a guardare avanti”.


Pensarci troppo su, qualora abbiamo un problema che ci assilla, o dobbiamo assumere una decisione, o risolvere una questione, può rivelarsi altamente controproducente. Al contrario, divagare la mente, consente di agevolare la soluzione.


Riuscire a concentrare la nostra attenzione su qualcosa di diverso dal problema, allenta la forte tensione o il pensiero disturbante ed è il giusto rimedio.


“Non vi è nulla che sia permanente: il sole e la luna sorgono e poi tramontano, alla luce chiara e trasparente fa seguito la notte, buia e opaca. Tutto cambia, di ora in ora.”
Kalu Rinpoche

E’ fondamentale comprendere che non ha senso rimuginare sul passato o preoccuparsi per il futuro, è necessario imparare a vivere il presente e liberare la mente dal peso di pensieri inutili e dannosi.

Interessanti spunti di riflessione suscita il pensiero di Dugpa Rimpoce: “Lo stress e la stanchezza hanno origine nel tuo spirito che vagabonda e si affatica tra i giochi dell'immaginazione. Il pensiero si orienta sempre verso il rimpianto del passato, o verso le immagini di un futuro ideale. Sono fantasmagorie che portano solamente sofferenza e solitudine perché si svolgono in dimensioni inesistenti. Solo il presente è reale, è la tua forza vitale: a partire da esso puoi iniziare, costruire e realizzare la tua vita”.

Per sottrarre la mente alla tendenza a rimuginare ci si dovrebbe tenere il più possibile impegnati, avere una fitta rete sociale, organizzarci adeguatamente per allontanare lo stress, smettere di preoccuparci, sviluppare pensieri positivi, provare a migliorarci sempre, essere noi stessi e considerare la felicità come priorità numero 1. 

E per concludere, trovo molto significativo il pensiero di Patanjali-Yogi: “Quando sei ispirato da alcuni grandi propositi, da qualche progetto straordinario, tutti i tuoi pensieri rompono le loro catene. La tua mente trascende le limitazioni, la tua consapevolezza si espande in ogni direzione, e scopri te stesso in un nuovo, grande e magnifico mondo. Forze sopite, facoltà e talenti prendono vita, e scopri te stesso essere una persona di gran lunga più grande di quanto tu abbia mai sognato essere”.



2 commenti:

  1. ciao cara Raffaella, rimuginare peggiora SI il tono dell'umore! mai rimuginare su qualsiasi parola, pensiero,
    dovremmo imparare dall'acqua....che scivola via.......farci quindi scivolare addosso tutto quello che di negativo incontriamo lungo il nostro percorso di vita.......pensare POSITIVO, pensare di essere AMATI per quello che siamo, che abbiamo nel nostro cuore, e non lasciarsi trascinare dalle negatività, ma trasformarle in positività, dobbiamo essere LUCE per noi stessi e per gli altri. mi piace il pensiero finale dell'autore Patajali-Yogi : scopri te stesso essere una persona di gran lunga più grande di quanto tu abbia mai sognato di essere. Buona serata cara amica! a presto rileggerti. un abbraccio da semply

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    1. Sono lietissima del tuo feedback! Significativa la tua similitudine con l'acqua, la considerazione che ognuno di noi è Luce per se stesso ed, al tempo stesso, per il prossimo e l'importanza di "sprigionare" positività. Grazie e un tenero abbraccio. Raffaella

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