sabato 23 novembre 2013

La pazienza è una virtù


girasole

“Bisogna avere un cuore capace di pazientare; i grandi disegni si realizzano solo con molta pazienza e con molto tempo.”
San Francesco di Sales

Ho scelto questa bellissima constatazione di San Francesco di Sales per introdurre il tema del mio nuovo post “La pazienza è una virtù”.

Sono del parere che mantenere la pazienza nel mondo esagitato in cui viviamo è oggigiorno sempre più arduo, ma come affermava Tito Maccio Plauto: “La pazienza è il rimedio migliore per ogni problema”.

La pazienza è l’atteggiamento interiore di rimandare la propria reazione alle avversità, mantenendo un atteggiamento neutro che consiste nell’accettare il dolore, le difficoltà, le avversità, con animo sereno, controllando l’emotività e perseverando con fiducia nelle azioni. 

La pazienza è sicuramente una virtù che consiste nella capacità di gestire le situazioni della vita, anche quelle più complicate, con saggezza, calma e un atteggiamento positivo. 

Essere pazienti non si significa rassegnarsi e vivere con passività o indecisione ma saper attendere ed essere in grado di affrontare gli eventi senza perdere la calma.

E’ fondamentale essere pazienti con noi stessi, con gli altri e con il corso degli eventi in quanto molto spesso il raggiungimento di obiettivi importanti necessita di tempo e sacrificio.

Vi menziono, sul tema della pazienza, i seguenti aforismi:

“La pazienza è un albero: le radici sono molto amare, ma i frutti dolcissimi.”
Anonimo

“Sviluppando più tolleranza e pazienza, sarà più facile che si sviluppi la vostra capacità d'essere compassionevoli e, quindi, altruisti.”
Tenzin Gyatso

“La goccia scava la pietra. Gutta cavat lapidem.”
Lucrezio

Significativo anche il testo “La pianta della pazienza” che sono lieta di proporvi qui di seguito.


Un uomo duramente provato dalla vita, il quale aveva saputo mantenere sempre integra la sua serenità e il suo coraggio, sentendo avvicinarsi la fine chiamò intorno a sé i figlioli, le nuore, i nipoti e i pronipoti e disse loro: "Voglio svelarvi un segreto. Venite con me nel frutteto". 

Tutti lo seguirono con curiosità e tenerezza, poiché sapevano quanto il vecchio amasse le piante. Con le poche forze rimaste e rifiutando ogni aiuto, l'uomo cominciò a zappare in un punto preciso, al centro del verziere. 

Apparve un piccolo scrigno. 

Il vecchio lo aprì e disse: "Ecco la pianta più preziosa di tutte, quella che ha dato cibo alla mia vita e di cui tutti voi avete beneficiato". 

Ma lo scrigno era vuoto e la pianticella che l'uomo teneva religiosamente fra le dita era una sua fantasia. 
Nonostante tutto nessuno sorrise. 

"Prima di morire", proseguì l'uomo, "voglio dare ad ognuno di voi uno dei suoi inestimabili semi". 

Le mani di tutti si aprirono e finsero di accogliere il dono. 

"E' una pianta che va coltivata con cura, altrimenti s'intristisce e chi la possiede ne è come intossicato e perde vigore.  Affinché le sue radici divengano profonde, bisogna sorriderle; solo col sorriso le sue foglie diventano larghe e fanno ombra a molti. Infine, i suoi rami vanno tenuti sollevati da terra; solo con l'aiuto di molto cielo diventano agili e lievi a tal punto da non farsi nemmeno notare". 

Il vecchio tacque. 

Passò molto tempo ma nessuno si mosse. 

Il sole stava per tramontare, quando il figlio maggiore rispose per tutti loro: "Grazie, padre, del tuo bellissimo dono; ma forse non abbiamo capito bene di che pianta si tratti". 

"Sì che lo avete capito. Mentre mi ascoltavate e mi stavate intorno, ognuno di voi ha già dato vita al piccolo seme che vi ho consegnato.

E' la Pianta della Pazienza".


Nel ringraziare tutti voi che avete avuto la pazienza di leggere questo mio articolo, vi lascio, qui di seguito, una nuova riflessione sul tema della pazienza e vi auguro un sereno e tranquillo proseguimento di giornata.


Con la pazienza puoi controllare il tuo destino

Sappi che più è costante la tua pazienza, più sicura sarà la tua ricompensa. Non esistono grandi conquiste che non siano il risultato di un paziente lavoro e di una paziente attesa.

La vita non è una corsa. Nessuna strada sarà per te troppo lunga, se procedi con determinazione e senza fretta. Evita come la peste ogni carrozza che si fermi a offrirti un rapido viaggio verso la ricchezza, la fama, il potere.

La vita, anche quando è molto fortunata, ha condizioni talmente dure che le tentazioni, quando appaiono, possono distruggerti. Cammina, ne sei capace.

La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce. Con la pazienza puoi sopportare coraggiosamente qualunque avversità e sopravvivere ad ogni sconfitta. Con la pazienza puoi controllare il tuo destino e ottenere quello che vuoi .

La pazienza è la chiave dell’appagamento, per te e per coloro che devono vivere con te.

Renditi conto che non puoi affrettare il successo più di quanto i gigli dei campi possano fiorire prima della loro stagione. Quale piramide fu mai costruita se non con una pietra per volta? Come sono miseri coloro che non hanno pazienza. Come si guarisce se non gradatamente?

Senza la pazienza sono vane tutte le preziose “doti” esaltate dai saggi, che le dichiarano necessarie per ottenere il successo. Sei coraggioso? Se non hai pazienza questa dote può ucciderti. Sei ambizioso? Se non hai pazienza questa dote può distruggere la più promettente delle carriere. Ti sforzi per raggiungere la ricchezza? Se non hai pazienza rimarrai sempre con la borsa vuota. E il perseverare, senza la pazienza, è sempre impossibile. Chi può persistere, chi può perseverare se non è capace di sostenere la relativa attesa?

La pazienza è forza. Usala per rinforzare lo spirito, addolcire il carattere, reprimere la collera, abolire l’invidia, domare l’orgoglio, imbrigliare la lingua, trattenere la mano: così la pazienza ti consegnerà integro, a tempo debito, alla vita che meriti.

Og Mandino


6 commenti:

  1. bellissimo blog, complimenti. Il testo scritto mi ha commosso, ho cercato tanto tempo di migliorare me stessa, ma non sapevo che la chiave di tutto fosse la pazienza, e ci sono riuscita seguendo questa. Spero che molti entrerrano qui, xke sembra un'angolo di pace interiore. Un'abbraccio.....Suzana

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    1. Ciao Suzana! Che bella sorpresa! Tu segui anche su FB "Il Giardino Interiore di Raffaella Rosati". Sono davvero lietissima del tuo apprezzamento del blog. Se hai dei suggerimenti relativamente ad argomenti da trattare, musiche da ascoltare, sei sempre benvenutissima!!!! Grazie di cuore del tuo bel commento. Ci aggiorniamo anche su FB. Un abbraccione e l'augurio di una domenica serena e piacevole. Baci da Raffaella

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  2. Ciao cara! Sono Alessandra...mi conosci!
    Io sono la pazienza fatta donna. A volte mi stupisco di me. ..mi è sempre piaciuto esserlo, finché una mia ora ex amica, mi ha fatto pensare che se nn lo fossi stata e nn avessi sopportato i suoi sbalzi di umore, le sue prevaricazioni , la sua prepotenza, nn sarei qui a " rimuginare"....e si ho fatto filotto ! Anche pensarci continuamente mi tocca! Forse se ce l'avessi mandata al momento giusto. ...
    Si è bello essere pazienti, ma volte ti fa entrare in dei tunnel molto lunghi e bui...

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    1. Cara Alessandra, certamente non è agevole mantenere la pazienza...anzi delle volte è proprio arduo! Io, infatti, nel testo che ho scritto parlo di una vera e propria virtù. Ti abbraccio, ringrazio del tuo commento e sono lieta se mi verrai a trovare di tanto in tanto e lascerai nuovi commenti. Un sereno proseguimento di giornata e spero di leggerti presto. Raffaella

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  3. sempre, cara Raffaella, la pazienza è sempre una buona consigliera, al contrario della fretta.....che fà sempre tantissimi danni. bellissima la "pianta della pazienza". mi hai dato uno spunto, per la nostra pagina.
    sono daccordissimo con te, la pazienza è forza. a presto rileggerti, Buona domenica, ti abbraccio :)

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    1. Ciao, grazie del tuo commento, ti auguro una splendida domenica e sei sempre benvenutissima! Raffaella

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