sabato 2 novembre 2013

Essere grati al Signore


Fiore

“La gratitudine: un sentiero che conduce alla felicità.”
Bonnie D. Parkin

Bellissima questa citazione che ho scelto per l’introduzione del mio post “Essere grati al Signore” che si ricollega ai miei precedenti post “Il dono della vita”, “Lode e ringraziamento”, “Amore e gratitudine”. 

Sono consapevole che la Vita è un dono di Dio che desidera il meglio per ciascuno di noi… già questa è decisamente un’ottima motivazione per essere a Lui grati.

Dovremmo comprendere che nulla ci è dovuto e che tutto è una grazia.

Il sentimento della gratitudine deve entrare a far parte del nostro modo di essere.

Dovremmo sempre avere un cuore grato nei confronti del Signore. 

Frequentemente non ci rendiamo conto dei beni di cui disponiamo, dell’affetto e dell’amore che riceviamo, dell’assistenza del Signore e ci lamentiamo, ci opponiamo e critichiamo; spesso siamo ingrati.

Esprimere la nostra riconoscenza vuol dire percepirla nel nostro cuore.

Provare gratitudine e gioia significa desiderare esattamente ciò che abbiamo.

Mai esitare a ringraziare Dio per tutti i suoi doni.

Spesso la vita quotidiana con i suoi intensi ritmi ci fa perdere di vista il bene da cui siamo circondati. 

Sono del parere che non dobbiamo dar nulla per scontato. 

Se solo provassimo a stilare una lista di tutto ciò che abbiamo a diposizione e di cui essere effettivamente grati e le motivazioni per esserlo, scopriremo agevolmente che disponiamo di tutto il necessario per vivere con infinita gratitudine.

Avere un cuore grato è essere aperti ad ogni opportunità che la vita ci offre, apprezzare ogni giorno come un dono del Signore, provare meraviglia e stupore per le bellezze del Creato.

A questo proposito, desidero ricordare la bellissima preghiera di Don Tonino Bello, di cui, di seguito, vi menziono il testo.


Dammi, Signore, un’ala di riserva

Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.

Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.

A volte nei momenti di confidenza oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta...forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza me.

Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami allora a librarmi con Te perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla: vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento; vivere è assaporare l’avventura della libertà, vivere è stendere l’ala, l’unica ala con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.

Ma non basta saper volare con Te, Signore: Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello, e aiutarlo a volare.

Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi: non farmi più passare indifferente davanti al fratello che è rimasto con l’ala, l’unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te: soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un’ala di riserva. 

Don Tonino Bello


Decisamente ricco di significato anche il testo di Don Tonino Lasconi di cui sono lieta di riportare qui di seguito le bellissime parole.


Grazie del giorno

Signore, Tu ci affidi il giorno, ogni giorno. 

Lo deponi nelle nostre mani affinché noi lo rendiamo bello, utile, ricco. 

Signore, ogni giorno è un dono che Tu ci fai per la nostra gioia. 

Tu infatti non hai bisogno di niente perché non potresti  essere più grande, perché non potresti  essere più felice. 

Il tuo unico desiderio è che noi siamo felici come sentiamo di voler essere, di dover essere. 

Signore, aiutaci a conquistare la nostra gioia, perché ogni momento possiamo lodarti, perché ogni giorno possiamo ringraziarti.

Don Tonino Lasconi 


Se riflettiamo, ogni giorno abbiamo innumerevoli occasioni per rendere grazie: tante sono le benedizioni della nostra vita.

E’ buona abitudine salutare il nuovo giorno con un ringraziamento ed, anziché lamentarci di ciò che riteniamo di non possedere, essere riconoscenti per le innumerevoli cose a nostra disposizione.


“Puoi fare di questo giorno tutto ciò che desideri. Nel momento esatto in cui ti svegli al mattino, puoi decidere che tipo di giornata sarà per te. 

Può essere la giornata più splendida ed ispirante che si possa immaginare, ma dipende tutto da te. Sei libero di scegliere.

Perché allora non cominciare col ringraziare, allo scopo di aprire il tuo cuore?

Più sei riconoscente, più sei aperto a tutti i meravigliosi eventi che questo giorno porta con sé.

Amore, lode e gratitudine spalancano le porte e permettono alla luce di fluire e rivelare ciò che di meglio vi è nella vita.”

Eileen Caddy, Le porte interiori


Esprimere la nostra riconoscenza è l’atteggiamento interiore del nostro apprezzamento per ciò che abbiamo ed, è provato da alcuni studi che, come tutte le emozioni positive, apporta benefici alla nostra salute e ci aiuta a vivere meglio.

Sulla base di un recente studio americano, infatti, dimostrare gratitudine porta ad affrontare la vita con ottimismo.

Teniamo sempre a mente che la gratitudine è la nostra giusta scelta che ci permette di conseguire la serenità interiore.




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