domenica 7 settembre 2014

Il vero senso dell'Amore


Gerbere gialle

L'amore è l'esperienza più salutare, più producente, più meravigliosa della vita.
Leo Buscaglia 

Il vero amore è volere il bene dell'altro, accettarlo per quello che è, amare i suoi difetti e i suoi pregi, saper chiedere scusa se si commette un errore, perdonare, condividere gioie e dolori, superare eventuali momenti difficili che possono presentarsi nella quotidianità, mantenere la pazienza e la forza d'animo dinanzi ai problemi da affrontare insieme con positività. 

Le contrarietà, infatti, non spengono il vero amore: il sacrificio generosamente condiviso rafforza l'unione. 

Il vero amore è considerare il proprio partner come l'unica persona che può veramente renderti felice e che ti accompagnerà nel tuo cammino di vita.

E' splendido constatare come l’amore romantico dura per sempre. 

Anche il nostro Papa Francesco afferma: "un amore per sempre è possibile".

Quando io ti accolgo nella mia vita, ho quattro braccia anziché due. Due teste. Quattro gambe. Due possibilità di gioia. Sicuro, anche due possibilità di lacrime. Ma io posso essere lì quando tu piangi e tu puoi essere lì quando piango io. Perché nessuno dovrebbe piangere mai da solo.
Leo Buscaglia 


L'amore è come uno specchio, quando ami qualcuno tu diventi il suo specchio e lui il tuo.
E specchiandoti nel reciproco amore vedi l'infinito.
Leo Buscaglia 


Ho scelto per questo mio post il titolo il vero senso dell'amore avendo avuto l'ispirazione dalla lettura di un testo stupendo che mi ha particolarmente commosso. 
Si tratta della dimostrazione di amore intenso di un anziano marito nei confronti della propria moglie malata che non lo riconosce più.

Vi invito alla lettura del seguente testo.


APPUNTAMENTO ALLE 9 – Il vero senso dell’amore

Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. 

Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.

Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita. 

Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita. 

Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. 

Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo dall'Alzheimer. 

Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi. 

Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni. 

Ne fui sorpreso, e gli chiesi: "E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei?" 

L'uomo sorrise e mi batté la mano sulla spalla dicendo: "Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei". 

Dovetti trattenere le lacrime... avevo la pelle d'oca e pensai: "Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita". 

Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. 

Racconto anonimo


Sempre sul tema dell'amore vi propongo il seguente bellissimo testo di San'Agostino.


LETTERA DI SANT’AGOSTINO ALL’UOMO PER AMARE UNA DONNA IN PIENEZZA E PER SEMPRE

Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita.

Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo.

Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.

Ama la tua donna senza chiedere altro all’infuori dell’eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori.

Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire. Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.

Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi.

Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.

Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l’esempio.

Questa sposa, tua compagna di quell’ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.

E sii sincero giovane amico, se l’amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.

Amala come il sole che invochi al mattino.

Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell’amore.

Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita! 

S. Agostino


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